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martedì, Novembre 26, 2024
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Sanremo, toto big e ‘gioco delle coppie’: cresce l’attesa per il Festival 2025

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(Adnkronos) –
I preparativi per il Festival di Sanremo 2025 entrano nel vivo. Oggi scade il termine per l’invio delle proposte dei Big e il direttore artistico Carlo Conti avrà pochi giorni per definire la lista degli artisti che, dall’11 al 15 febbraio, si sfideranno sul palco dell’Ariston a colpi di note e parole. I nomi saranno infatti annunciati domenica 1 dicembre, durante l’edizione delle 13.30 del Tg1. E come già anticipato da Conti, saranno più dei 24 previsti inizialmente dal regolamento: si parla di 26 nomi se non addirittura 28. Insomma si annuncia un’edizione intensa e a ritmo serrato se Conti vorrà chiudere le serate, come promesso, entro l’una di notte per lasciare spazio al ritorno del Dopofestival. 

Il web è in subbuglio da settimane per le indiscrezioni sui possibili partecipanti. Tra grandi ritorni e nuove promesse, i nomi che circolano sembrano in grado di attirare un pubblico ampio e variegato, che possa tenere davanti al festival l’intera famiglia italiana, dai nonni ai nipotini. Tra i più quotati troviamo: Madame, Elodie, Olly (in coppia con Jvli?), Rocco Hunt, Alessandra Amoroso, Raf, Coma_Cose, Brunori Sas, Paola Turci, Noemi, Ermal Meta, Benji & Fede, Tommaso Paradiso, Sarah Toscano, Petit, Achille Lauro, Arisa, Blanco, Bresh, Clara, Emis Killa, Enrico Nigiotti, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Gaia, Irama, Rkomi, Virginio, Tony Effe e Fedez.  

Tra questi, l’ipotesi più chiacchierata riguarda proprio gli ultimi due, Fedez e Tony Effe, protagonisti di un acceso dissing che ha infiammato i social nelle scorse settimane. Se confermata, la loro partecipazione potrebbe regalare al festival un forte richiamo tra il pubblico giovane, mescolando musica e gossip mediatico. Al momento, però, né i diretti interessati né Conti hanno confermato o smentito la loro presenza. Mentre sembra sfumata la partecipazione della giovane promessa rap Anna Pepe. 

Anche tra i veterani della musica si fanno sempre più insistenti i rumors. Al Bano ha già confermato di aver inviato due canzoni alla commissione selezionatrice, ma sembra improbabile una reunion sul palco dell’Ariston con Romina Power. In lizza tra gli ‘over’ ci sarebbero anche Marcella Bella, Amedeo Minghi, Fausto Leali e Massimo Ranieri. Sul fronte degli ospiti internazionali e italiani, i riflettori sono puntati su Damiano David, il carismatico frontman dei Måneskin che potrebbe presentarsi sul palco dell’Ariston nella sua nuova veste di artista solista. Un altro tema caldo è quello dei co-conduttori. Il nome più accreditato è quello di Annalisa, la cantante ligure che l’anno scorso ha conquistato il terzo posto con il brano ‘Sinceramente’. Dopo un anno di grandi successi, Annalisa potrebbe tornare a Sanremo in un ruolo completamente diverso, affiancando Carlo Conti in una delle serate del Festival. 

Ma non è l’unico nome in circolazione. Conti starebbe considerando la possibilità di avere più co-conduttori, alternandoli nelle cinque serate del Festival. Tra i candidati più forti spiccano Paola Cortellesi e Laura Pausini. Le due artiste, legate da una profonda amicizia, hanno già dimostrato la loro alchimia nel programma ‘Laura&Paola’ andato in onda su Rai1 nel 2016. Entrambe reduci da un anno ricco di successi – Paola Cortellesi con il suo debutto alla regia del film ‘C’è ancora domani’, e Laura Pausini, che concluderà il suo tour internazionale il 31 dicembre 2024 – sarebbero in grado di offrire un mix di ironia, performance canore e momenti di grande intrattenimento. Lo scorso anno, Laura Pausini aveva escluso la possibilità di assumere la direzione artistica e la conduzione del Festival, anche in coppia con l’amica Paola. Tuttavia, la co-conduzione per una sola serata rappresenterebbe un impegno decisamente più leggero e meno gravoso in termini di responsabilità.  

Per ora, l’unica presenza ufficialmente annunciata è quella di Alessandro Cattelan, già conduttore di Sanremo Giovani e del Dopofestival, che affiancherà Conti nella serata finale del sabato. A pochi giorni dall’annuncio ufficiale dei Big, il pubblico e il web continuano a speculare sui possibili protagonisti, dimostrando ancora una volta che il Festival di Sanremo è l’evento musicale e televisivo più atteso dell’anno. La novità di quest’anno, imposta da Conti proprio per evitare che l’aumento del numero dei Big portasse ad una serata concerto infinita, è il gioco delle coppie. Conti ha annunciato che per la prima volta i Big potranno duettare tra loro in una serata che sarà fuori della gara per la vittoria del festival. E già sul web c’è chi spera e azzarda le accoppiate più curiose: Fedez e Marcella Bella? Elodie con Al Bano? La strada verso il festival è solo all’inizio ma di certo le sorprese non mancheranno. 

Sciopero 29 novembre, Cgil e Uil confermano stop 8 ore. Salvini convoca sindacati

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(Adnkronos) –  Sindacati convocati da Matteo Salvini in vista dello sciopero proclamato per venerdì 29 novembre. Mentre Cgil e Uil confermano lo stop di 8 ore anche per i trasporti, le organizzazioni sindacali sono attese al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alle 16.30 di oggi, per un confronto alla presenza del ministro. L’obiettivo è ridurre la mobilitazione a sole 4 ore, così come chiesto anche dalla Commissione di garanzia sugli scioperi. Lo comunica in una nota il Mit. 

 

Continua dunque il braccio di ferro sullo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per il 29 novembre quando a incrociare le braccia per 8 ore saranno anche i lavoratori dei settori Tpl e trasporto aereo, con eccezione del trasporto ferroviario, escluso dalla protesta a causa del precedente sciopero di domenica 24 novembre, nel rispetto della regola dei dieci giorni. 

E’ sul settore trasporti che si consuma lo scontro. Cgil e Uil confermano le ragioni e le modalità della mobilitazione che sarà esercitata, fanno sapere, nel rispetto di quanto stabilito dalle norme, a partire dalle fasce di garanzia. 

 

“Stiamo scrivendo proprio in queste ore insieme alla Uil che per quello che ci riguarda noi riconfermiamo lo sciopero di 8 ore anche per il Tpl e il trasporto aereo: abbiamo escluso il trasporto ferroviario perché c’è stato lo sciopero domenica, e quindi ci sono da rispettare i dieci giorni. Non comprendiamo questa posizione della commissione se non per rispondere ai diktat di Salvini che un giorno sì e un giorno no vuol mettere in discussione il diritto di sciopero, e trovo sinceramente che la motivazione che hanno portato non stia in piedi”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, oggi a Firenze, a margine di un’assemblea del sindacato, a proposito della richiesta del garante dei trasporti di ridurre a 4 ore lo stop del trasporto pubblico locale il 29 novembre. 

“Spiegare che dovremmo limitare il diritto di sciopero perché quel giorno lì ci sono troppe organizzazioni sindacali che proclamano lo sciopero generale … credo che sia sotto gli occhi di tutti la follia di questa motivazione – ha aggiunto Landini – Secondo loro che dovremmo fare? Ogni organizzazione dovrebbe proclamare ogni dieci giorni uno sciopero generale? Dietro a questo, a partire anche dal decreto sicurezza, c’è un’idea di messa in discussione del diritto di sciopero: invece noi intendiamo proclamarlo”. 

“Va anche ricordato che, per tutelare la mobilità e i diritti dei cittadini, non devono bloccare gli scioperi, devono rinnovare i contratti, devono fare gli investimenti sul sistema dei servizi, sugli autobus, devono fare quelle cose che generalmente il ministro dei trasporti non fa”, ha proseguito Landini. 

Sulla possibilità che il ministro dei trasporti Matteo Salvini ricorra alla precettazione, il segretario della Cgil ha commentato: “Credo che sia una forzatura: ricorreremmo contro questa cosa. Insisto: la motivazione è folle. Non perché non abbiamo rispettato i dieci giorni, ma perché quel giorno ci sono troppe sigle sindacali che hanno proclamato lo sciopero, nello stesso giorno. Vuol dire che da tempo il ministro Salvini ha in testa di mettere in discussione il diritto di sciopero nel nostro paese. Insisto: tutto l’anno, dov’è per garantire il diritto alla mobilità? Non è che gli aerei, i treni o il Tpl non funzionino quando c’è lo sciopero generale, mi sembra che siano altri i problemi: hanno dato la colpa a un chiodo… sarebbe utile che il ministro Salvini facesse fino in fondo il suo mestiere, che non sta facendo, a partire dal rinnovo dei contratti”. 

 

Automobilismo, aperte le iscrizioni alla Coppa delle Alpi 2025

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(Adnkronos) – Si sono aperte le iscrizioni alla Coppa delle Alpi by 1000 Miglia 2025, che ritorna alla sua usuale collocazione invernale dopo la parentesi dell’edizione 2024, svoltasi eccezionalmente a Maggio in parallelo all’ambizioso progetto de Il Grande Viaggio Alpino, a sostegno delle comunità dell’omonima macroregione. 

Nel 2025 la Coppa delle Alpi tornerà ad essere una sfida entusiasmante in un contesto climatico impegnativo, abbinata ai panorami montani unici che soltanto le Alpi possono offrire, il tutto sotto l’egida del 1000 Miglia style. Ad aspettare gli equipaggi 94 Prove Cronometrate e 8 Prove di Media lungo un percorso di circa 900 chilometri da percorrere in tre tappe, attraversando i confini di Italia, Svizzera e Austria. 

L’evento avrà inizio mercoledì 12 Marzo nel cuore di Brescia, dove nel pomeriggio si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive e, a seguire, i 32 equipaggi qualificati gareggeranno in avvincenti sfide 1 vs 1 valide per il Trofeo Città di Brescia. 

Il giorno seguente la gara avrà ufficialmente inizio: dopo il via da Brescia, gli equipaggi raggiungeranno la Val Camonica e sosteranno a Tirano per il pranzo. Nel pomeriggio, le vetture risaliranno la Valtellina fino a Bormio e poi Livigno, con la chicca delle Prove Cronometrate sulla neve in cima al Passo Eira. Prendendo il tunnel Munt la Schera, la manifestazione farà il suo ingresso in Svizzera e proseguirà fino al primo traguardo di tappa, St. Moritz. Venerdì 14, percorsa la Val Müstair, si rientrerà in Italia e attraverso il Passo Resia il convoglio giungerà in Austria.  

La cittadina di Stams ospiterà il pranzo, dopodiché le vetture riscenderanno da Innsbruck e rientreranno in Italia dal Brennero, per concludere la tappa a Bressanone. L’ultima giornata di gara riserverà il valico dei passi Gardena e Pordoi e il pranzo a Baselga di Pinè. Il traguardo finale attenderà gli equipaggi sul Passo del Tonale, a seguire le premiazioni nello splendido scenario del ghiacciaio a Capanna Presena. Saranno 7 le garanzie d’ammissione alla 1000 Miglia 2026 in palio. 

Il termine per formalizzare l’iscrizione è fissato alle ore 16:00 di venerdì 7 Febbraio 2025. Saranno ammesse all’evento le vetture costruite fino al 1990 e la conferma di accettazione verrà comunicata entro il 14 Febbraio. 

Mobilità, G. Gualtieri (Asstra): “Sfida innovazione è fondamentale, deve essere governata”

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(Adnkronos) – Oggi, presso la sala plenaria del Cnel a Roma, Giuseppina Gualtieri, Vicepresidente di Asstra, ha partecipato alla presentazione del 21° Rapporto sulla Mobilità degli Italiani, organizzata da Isfort. Durante il suo intervento, ha analizzato la situazione attuale del trasporto pubblico locale (Tpl) in Italia, evidenziando sia le sfide che le opportunità. Gualtieri ha dichiarato che il rapporto “mette in luce una fisiologica ripresa delle domande di Tpl negli anni successivi al Covid”, ma ha avvertito che “a livello medio nazionale sconta ancora una riduzione del 3% rispetto al 2019 “. Ha sottolineato le “marcate differenze sia a livello nord-sud sia per modalità di trasporto”, evidenziando come la quota di spostamenti soddisfatti dall’auto privata sia “ancora troppo alta” e quella del trasporto pubblico “insufficiente” rispetto all’obiettivo del Pnrr di un incremento della quota modale pari al 10%. Per aumentare la competitività del Tpl, Gualtieri ha affermato che “le aziende hanno un ruolo strategico in ragione della loro capacità di mettere a terra gli investimenti”.  

Tuttavia, ha sottolineato la necessità di “condizioni abilitanti” come l’adeguamento alle dinamiche inflattive del fondo nazionale Trasporti e delle tariffe, oltre a un’iniezione aggiuntiva di risorse per gestire la trasformazione energetica del settore. Infine, Gualtieri ha richiamato l’attenzione sull’importanza di valorizzare strumenti di governo come i Pums e i contratti di servizio, che devono avere un orizzonte temporale di medio-lungo periodo e integrare i nuovi paradigmi di mobilità. La Vicepresidente ha concluso sottolineando che la sfida dell’innovazione è fondamentale e deve essere governata per non subire passivamente i cambiamenti in atto nel settore della mobilità. 

Ancma, studio rivela: filiera due ruote vale 14,8 mld

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(Adnkronos) – Moto e bici in Italia sono due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote a pedale che, al netto del successo delle e-bike, vive oggi un momento di rallentamento della domanda dopo i boom registrati nel 2020 e nel 2021. Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha presentato oggi a Roma, presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato, una mappatura dettagliata della filiera italiana di questo comparto attraverso uno studio condotto da Bain & Company Italia su un campione di oltre 2100 aziende (più dell’80% dell’intero comparto). 

Un lavoro che accende un riflettore inedito sul valore economico generato dalla produzione, dall’assemblaggio, dai servizi e dalla distribuzione di parti, componenti e prodotto finito nel settore, oltre che sul contributo concreto che l’industria di riferimento offre alle nuove domande di mobilità. L’associazione, che rappresenta a livello nazionale circa il 90% delle aziende moto e il 70% di quelle bici, si impegna così a far sentire la voce di una filiera che in Italia oggi vale complessivamente 14,8 miliardi di euro (fatturato filiera moto e bici 2023). Dallo studio emerge che solo il settore del motociclo attesta il suo fatturato a 9,5 miliardi di euro, confermando il proprio primato in Europa anche nella produzione e per i numeri di mercato. Moto, scooter e ciclomotori piacciono agli italiani: cresce il numero delle patenti A (oggi una su cinque di quelle rilasciate, per un totale di 280mila, +6% dal 2013 al 2023 rispetto al +1% delle patenti B) e va molto bene il mercato, che dal 2020 al 2023 ha fatto segnare una crescita media annua del 12%. 

Il post-Covid ha consegnato alla due ruote a motore un nuovo protagonismo, non solo per la mobilità urbana (gli scooter), ma anche negli ambiti di utilizzo tradizionalmente più legati alla passione, al turismo e allo svago, ovvero la moto, che è arrivata a rappresentare nel 2023 ben il 45% delle immatricolazioni (era il 34% solo 10 anni prima) e che, grazie al successo delle medie cilindrate, è andata anche a soddisfare la domanda di commuting e le nuove esigenze di mobilità. L’andamento positivo del mercato si è poi tradotto in una crescita del fatturato di tutta la filiera moto, che tra il 2020 e il 2023 ha fatto segnare un +50%, e in un aumento della profittabilità media per gli operatori passata, sempre nello stesso periodo, dal 4,2% al 6%. 

Segno più anche per quanto riguarda il numero degli addetti, che è cresciuto del 7% tra il 2020 e il 2022, attestandosi a poco più di 36mila diretti (84mila con indiretti e indotto). Degno di nota, infine, il saldo della bilancia commerciale dei motocicli, che ha chiuso nel 2023 con +470 milioni di euro, confermando la qualità e il ruolo centrale dell’Italia nell’export. Una dote esclusiva, quella del Made in Italy, testimoniata anche dall’andamento della componentistica che afferma la propria leadership nell’alto di gamma, con un valore medio delle parti esportate di 33 euro al kg contro i 19 dell’import. 

Sul fronte delle due ruote a pedale, lo studio di Bain & Company Italia mette innanzitutto in risalto gli effetti opposti che la pandemia di Covid e il bonus bici hanno avuto sul mercato, ovvero il +18% nel 2020 sul 2019 (oltre 2 milioni di pezzi venduti) e la flessione media annua del 17% tra il 2021 e il 2023. Nonostante il calo dei volumi, la filiera bici ha comunque registrato un aumento significativo del fatturato, spinto anche dall’aumento dei prezzi e dal successo delle e-bike, attestandosi a 2,7 miliardi di euro nel 2023, pari a un +50% sul 2018.  

Gli effetti della pandemia hanno impattato anche sulla profittabilità del settore: a causa della crisi delle catene di approvvigionamento i margini sono infatti tornati ai livelli del 2019, passando dal picco del 7,6% nel 2021 al 3,2% nel 2023. A risentire maggiormente di questo scenario sono stati i componentisti e i venditori di accessori che hanno perso quasi dieci punti di margine. In un contesto di grandi trasformazioni, l’elemento più rilevante è stato, come anticipato, il rapido incremento delle e-bike, salite fino a oltre 330mila unità vendute nel 2022, con una penetrazione del 20% sul totale (era il 3% nel 2015 e l’11% nel 2019), che ha reso le due ruote a pedali accessibili ad un pubblico più ampio. Un progresso che ha tuttavia rivelato l’esposizione della filiera italiana alle forniture di componenti elettrici dall’Asia (che esporta l’87% dei chip), oltre che alla variabile di fattori macroeconomici e geopolitici. Tra il 2020 e il 2021 l’import di componentistica ha segnato così un solido +79%, attestandosi a 664 miliardi di euro fino ad arrivare a poco più di 800 nel 2022. 

In ogni caso il settore ciclo, come quello moto, continua a segnare un saldo positivo nell’export, a dimostrazione della forte domanda di prodotti con il marchio Made in Italy sui mercati internazionali: la bilancia commerciale indica infatti +75 milioni di euro con valori molto significativi nell’ambito della componentistica dei prezzi al kg per parti come pedali, manubri e cambi. Infine, notizie positive arrivano dall’andamento dell’occupazione dove, malgrado l’andamento del mercato, in due anni (2020-2022) il numero degli addetti nella produzione di bici e componenti è cresciuto del 16%, passando da 15.200 unità a 17.600. 

Durante la presentazione dello studio di Bain & Company Italia, il presidente di ANCMA Mariano Roman ha rimarcato “la volontà dell’associazione di accendere un riflettore su un settore rilevante e primario in Europa, che crea indotti significativi con le manifestazioni sportive e l’eccellenza fieristica internazionali di EICMA, che offre occupazione, mobilità sostenibile, che contribuisce con un gettito vicino a 180 milioni di euro alle entrate tributarie. Oggi produciamo il 17% delle bici costruite e assemblate in Europa (2 milioni), mentre il settore moto esporta motocicli, scooter e ciclomotori per 2 miliardi di euro e produce 422mila pezzi in Italia, occupando saldamente il primo posto nell’eurozona, dove si confronta con i 161mila della Germania, le 124mila unità dell’Austria e le 89mila della Francia”. 

“Abbiamo scelto una sede istituzionale centrale – ha sottolineato Roman – proprio per amplificare maggiormente la nostra voce in una logica di dialogo costruttivo con la politica: oggi il nostro settore, per liberare tutto il potenziale e continuare a competere a livello internazionale, ha bisogno di un supporto all’altezza del suo valore. Mi riferisco, ad esempio, a politiche sussidiarie più incisive che favoriscano in generale l’aggregazione, gli investimenti in ricerca e sviluppo e l’insediamento di siti produttivi della filiera componenti sull’alto di gamma. Oltre che ad azioni, più specifiche per il settore ciclo, che riguardino il sostegno all’utilizzo e, soprattutto, all’infrastrutturazione ciclabile, indispensabile per sviluppare il grande potenziale del nostro Paese in ambito cicloturistico”. 

Flipping Club: La Soluzione Chiavi in Mano per Investire nel Settore Immobiliare

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(Adnkronos) – Brescia, 26 novembre 2024. La maggior richiesta di immobili sul mercato urbano italiano riguarda case ristrutturate, pronte per essere abitate da subito. Al contrario, però, circa il 70% di immobili disponibili sul mercato necessitano di lavori di ristrutturazione e ammodernamento sotto molti aspetti.  

È in questa differenza tra domanda e offerta che si trovano le migliori opportunità di guadagno per chi vuole partecipare a operazioni immobiliari. 

“Il nostro lavoro in Flipping Club si fonda sull’individuazione di immobili che, nel mercato libero, difficilmente troverebbero un acquirente in tempi brevi. Si tratta spesso di proprietà molto grandi, necessitanti di ingenti ristrutturazioni, oppure soluzioni destinate a un uso commerciale. Il nostro obiettivo è quello di adattare queste proprietà alla domanda del mercato attraverso una precisa opera di riqualificazione che curiamo personalmente,” spiega Andrea Giuliani, co-fondatore di questa realtà in forte espansione. “Operiamo esclusivamente nel mercato libero, che per sua natura è molto più rapido. Mediamente, trascorrono meno di 8 mesi tra l’acquisto e la successiva rivendita di una nostra realizzazione.” 

La conseguenza naturale di un mercato così dinamico è la presenza di numerose agenzie, come piattaforme di crowdfunding o società di investimento, dove più persone partecipano alla stessa operazione, senza che nessuno detenga effettivamente la proprietà dell’immobile. 

La principale differenza tra queste realtà e Flipping Club risiede proprio nelle solide garanzie offerte e nell’attenzione meticolosa rivolta agli investitori: invece di condividere la proprietà con altri partecipanti, ogni operazione gestita da Flipping Club è riservata a un singolo investitore, che diventa il titolare esclusivo dell’immobile.  

Ciò significa che l’investitore ha il pieno controllo e proprietà dell’immobile fino al momento della rivendita, evitando così i rischi di gestione condivisa e le incertezze che spesso derivano dall’affidare i propri capitali a società terze. 

Questo modello offre una doppia garanzia: da un lato, l’investitore ha una proprietà reale e tangibile su cui può contare, dall’altro, viene tutelato da eventuali insolvenze o difficoltà di gestione che possono verificarsi quando il controllo dell’operazione è disperso tra più parti.  

Questo approccio individualizzato e trasparente fornisce un ulteriore livello di sicurezza, minimizzando il rischio finanziario e aumentando la fiducia nel processo d’investimento. 

“È proprio grazie a questa solidità nelle garanzie e ai risultati concreti raggiunti – con una media di 8 mesi per ogni operazione – che siamo riusciti a crescere significativamente: dai 58 immobili consegnati nel 2023, siamo passati a 113 già previsti per quest’anno. Questo successo è stato il motore che ci ha permesso di consolidare la nostra presenza nella città da cui siamo partiti, Brescia, e di espanderci ulteriormente su Verona, Bergamo e Milano.” 

Gli investitori scelgono Flipping Club perché sanno di avere il pieno controllo: diventano gli unici proprietari dell’immobile, mentre l’azienda si occupa di ogni aspetto, dalla A alla Z. Dalla gestione delle pratiche burocratiche, alla supervisione di ogni dettaglio della ristrutturazione, fino alla rivendita finale.  

Per informazioni: 

https://flippingclub.it/
 

Arriva realme GT 7 Pro, l’AI Performance Flagship

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(Adnkronos) – realme, il marchio di smartphone in più rapida crescita al mondo, ha presentato il realme GT 7 Pro durante l’evento di lancio a Milano. Primo smartphone sul mercato italiano dotato di processore Snapdragon 8 Elite, realme GT 7 Pro è destinato a diventare un nuovo punto di riferimento nel segmento degli smartphone di fascia alta per quanto riguarda performance, imaging, display, batteria, design e tecnologia AI. 

 

Il processore Snapdragon 8 Elite posiziona il GT 7 Pro come leader delle performance, con un punteggio AnTuTu superiore a 3 milioni che gli consente di superare iPhone 16 Pro Max e di stabilire un traguardo per smartphone Android. Basato su un’avanzata tecnologia a 3 nm e un’architettura octa-core 2+6 con clock superiore a 4GHz, questo processore combina velocità ed efficienza energetica eccezionali, garantendo prestazioni di altissimo livello anche in ambito AI. 

Il nuovo realme GT 7 Pro rivoluziona la fotografia su smartphone grazie alla fotocamera periscopica Sony IMX882 e allo zoom ottico 3X, offrendo una nitidezza superiore a quella dell’iPhone 16 Pro Max. Inoltre, introduce anche la prima fotografia subacquea del settore con classificazione IP69, che supporta profondità fino a 2 metri per 30 minuti. 

La modalità AI Snap migliora gli scatti in movimento con una velocità e una nitidezza senza pari, supportando fino a 30 immagini al secondo con una velocità dell’otturatore di 1/10.266 secondi. realme GT 7 Pro supporta, inoltre, AI Night Vision, per garantire foto chiare anche in condizioni di scarsa illuminazione, mentre il supporto per le Foto Live migliora la condivisione sui social media, come Instagram. 

Sviluppato in collaborazione con Samsung Display, il display Eco² OLED da 6,78 pollici del GT 7 Pro è caratterizzato da una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, una frequenza di campionamento istantaneo del tocco di 2.600 Hz e un picco di luminosità di 6500 nit, perfetta per la visione anche alla luce diretta del sole. La gamma cromatica più ampia del 120% DCI-P3 offre immagini vivide e realistiche, superando concorrenti come l’iPhone 16 Pro Max. 

Inoltre, il supporto HDR10+ e Dolby Vision eleva la qualità video, mentre il design curvo offre un’estetica coinvolgente ed elegante. Per la prima volta, inoltre, la tecnologia dei display pieghevoli di dispositivi di prezzo superiore a 2000 euro viene introdotta a bordo di uno smartphone tradizionale, stabilendo nuovi parametri di riferimento per l’eccellenza grafica. 

La batteria titanica da 6500 mAh è dotata di un’avanzata tecnologia al silicio-carbonio, che garantisce una durata impareggiabile e prestazioni elevate anche a -30 °C. Grazie alla ricarica SUPERVOOC da 120 W, GT 7 Pro si carica al 50% in soli 13 minuti e si ricarica completamente in 37 minuti, superando l’iPhone 16 Pro Max sia in capacità che in velocità. 

La batteria più grande del segmento e la ricarica più rapida, unite al processore più recente e al display Eco² a risparmio energetico, assicurano al GT 7 Pro la batteria più resistente e duratura. 

realme GT 7 Pro, potenziato da NEXT AI e con il debutto di realme UI 6.0, introduce funzioni rivoluzionarie come AI Sketch to Image, che trasforma semplici schizzi in immagini dettagliate, e AI Game Super Resolution, che migliora le immagini di gioco fino a una risoluzione di 1,5K per esperienze coinvolgenti. Grazie ai temi Flux che offrono animazioni adattive e design personalizzati dell’interfaccia utente, il GT 7 Pro offre una miscela perfetta di creatività, prestazioni e personalizzazione. 

realme GT 7 Pro sfoggia l’audace Mars Design, che celebra lo spirito dell’esplorazione. Il design della fotocamera ispirato agli oblò spaziali ne cattura perfettamente l’essenza, mentre il telaio in alluminio garantisce una lunga resistenza e un comfort eccezionale. realme GT 7 Pro debutta nelle suggestive tonalità Mars Orange e Galaxy Grey. 

Il lancio del GT 7 Pro segna l’ingresso di realme nel segmento degli smartphone di fascia alta, nel quale si posiziona come “Cavallo di battaglia dell’AI”. Il realme GT 7 Pro sarà disponibile nelle versioni da 12+256GB e 12+512GB 

Kaspersky: le aziende aumenteranno del 9% gli investimenti in cybersecurity nei prossimi due anni

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(Adnkronos) – Milano, 26 novembre 2024. Le aziende stanno pianificando di aumentare gli investimenti nella sicurezza informatica, in risposta alle crescenti perdite finanziarie causate dai cyber-attacchi. Questa è la tendenza che emerge dal recente Kaspersky IT Security Economics Report.
 

Questo report annuale analizza i cambiamenti nei budget, nelle violazioni e nelle sfide aziendali che interessano i responsabili della sicurezza IT. La ricerca si basa su interviste a professionisti dell’IT e della sicurezza informatica, che operano in aziende di diverse dimensioni e settori. L’indagine è stata condotta in 27 Paesi in Europa, tra cui Italia, Asia-Pacifico, Medio Oriente, Turchia, Africa, America Latina e Nord America. 

Secondo la ricerca, le aziende prevedono di aumentare i budget destinati alla sicurezza informatica fino al 9%: per le large enterprise, il budget medio per la sarà di 5,7 milioni di dollari, su un totale di 41,8 milioni di dollari per l’IT in generale, mentre le PMI investiranno mediamente 0,2 milioni di dollari su un budget IT di 1,6 milioni di dollari.  

Il principale fattore alla base di questo aumento è l’analisi delle perdite finanziarie causate dai cyber-attacchi. Quest’anno le large enterprise hanno registrato in media 12 attacchi con una spesa pari a 6,2 milioni di dollari per il ripristino, ovvero 1,1 volte il budget annuale destinato alla sicurezza informatica. Nonostante dispongano di risorse maggiori e infrastrutture di sicurezza più avanzate, le dimensioni e la complessità le rendono più vulnerabili a violazioni costose. Sebbene siano meglio attrezzate per rilevare rapidamente gli incidenti, la gestione e la mitigazione completa richiedono molto tempo, evidenziando la difficoltà nel gestire ambienti IT complessi e distribuiti. 

Le PMI, invece, hanno registrato una media di 16 incidenti nel corso dell’anno, con un costo di 0,3 milioni di dollari per il ripristino, una cifra 1,5 volte superiore rispetto al loro budget complessivo per la sicurezza informatica. Le PMI sono quindi il gruppo più colpito in termini di impatto finanziario. Queste aziende, spesso prive di policy e procedure di sicurezza efficaci, sono particolarmente vulnerabili agli incidenti che coinvolgono i dipendenti, configurazioni sbagliate del cloud pubblico e autorizzazioni di livello superiore. 

Nel corso dell’anno, in Italia è stata registrata una media di 16 incidenti, che hanno coinvolto le aziende di tutte le dimensioni, con una spesa pari a 2,1 milioni di dollari e si prevede un investimento in cybersecurity pari a circa 1 milione di dollari su 9,1 milioni di dollari destinati all’IT. 

“Questi dati confermano l’attuale tendenza all’aumento della spesa per la cybersecurity in tutti i settori. Questa crescita è guidata da almeno tre fattori chiave. Innanzitutto, la crescente complessità delle minacce informatiche, che obbliga le aziende ad adottare soluzioni sempre più avanzate per rilevare gli attacchi e automatizzare le risposte. In secondo luogo, le sempre maggiori preoccupazioni governative sulla sovranità digitale, che portano all’introduzione di nuove normative e, di conseguenza, a un aumento delle spese. Infine, il terzo fattore che influenza la crescita dei budget e l’aumento dei costi di cybersecurity è il costante incremento delle aspettative retributive per i professionisti di settore”, ha affermato Veniamin Levtsov, Vice President del Center of Corporate Business Expertise di Kaspersky. 

Per proteggere le aziende da un’ampia gamma di minacce informatiche, Kaspersky consiglia di: 

•Utilizzare le soluzioni della linea di prodotti Kaspersky Next che offrono protezione in tempo reale, visibilità delle minacce, indagini avanzate e capacità di risposta per le aziende di qualsiasi dimensione e settore. A seconda delle esigenze attuali e delle risorse disponibili, è possibile scegliere il livello di prodotto più adatto, con la possibilità di migrare facilmente a un altro in base all’evoluzione dei requisiti di cybersecurity. 

•Adottare un servizio di sicurezza come Kaspersky Managed Detection and Response per le aziende che non dispongono di professionisti qualificati nel settore InfoSec. Il servizio fornisce le competenze necessarie e offre i migliori servizi di sicurezza automatizzati avanzati. Grazie all’analisi dei dati aziendali raccolti ogni giorno, in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è in grado di proteggere le aziende da sofisticati attacchi informatici. 

Per ulteriori informazioni su costi e budget per la sicurezza IT aziendale è possibile consultare l’IT Security Calculator interattivo. Per leggere il report completo “IT Security Economics” è possibile visitare il sito Web. 

Informazioni su Kaspersky 

Kaspersky è un’azienda globale di cybersecurity e privacy digitale fondata nel 1997. Con oltre un miliardo di dispositivi protetti dalle minacce informatiche emergenti e dagli attacchi mirati, la profonda esperienza di Kaspersky in materia di sicurezza e di Threat Intelligence si trasforma costantemente in soluzioni e servizi innovativi per la sicurezza di aziende, infrastrutture critiche, governi e consumatori in tutto il mondo. Il portfolio completo dell’azienda comprende una protezione Endpoint leader, prodotti e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune per contrastare le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Aiutiamo oltre 200.000 aziende a proteggere ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/  

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Buckingham Palace ‘chiude’ per lavori, alcune stanze saranno restaurate

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(Adnkronos) – Buckingham Palace sarà teatro di grandi sconvolgimenti nei prossimi mesi, per il fatto che la ristrutturazione da 369 milioni di sterline (quasi 450 milioni di euro) richiederà la chiusura di alcune delle sale più grandi. La visita di Stato dell’Emiro del Qatar, il mese prossimo, sarà l’ultima nella residenza reale. Le sale più grandi del palazzo, infatti, saranno sottoposte a chiusure graduali per lavori di ristrutturazione, a partire dal Salone Bianco, dalla Sala della Musica, dal Salone Blu e dalla Sala da Pranzo di Stato. 

Il re e la regina terranno invece i ricevimenti reali a St James’s Palace o al Castello di Windsor fino alla completa riapertura del palazzo nel 2027. 

All’inizio del mese, Buckingham Palace aveva annunciato l’apertura della sua ala est al di fuori della tradizionale stagione turistica estiva. Sarà così possibile visitare il Royal Collection Trust anche dopo il successo dell’inaugurazione estiva annuale di quest’anno, che ha accolto un numero record di visitatori e ha consentito l’accesso, per la prima volta da quando fu costruita 175 anni fa, all’ala che comprende il famoso balcone centrale.  

 

15enne trovata morta a Piazza Armerina, pm: “Si è suicidata”

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(Adnkronos) – Gli inquirenti non hanno dubbi: Larimar Annaloro, la 15enne trovata morta impiccata nella pineta di casa a Piazza Armerina, in provincia di Enna, si è suicidata. Lo ha chiarito il procuratore per i minori di Caltanissetta Rocco Cosentino durante una conferenza stampa. “Ad oggi – ha detto il pm – possiamo sostenere la piena compatibilità con un suicidio con morte compatibile da soffocamento per impiccamento e con assenza di lesività etero indotta”. 

“Gli accertamenti autoptici sono in corso e si aspettano gli esiti che giungeranno tra 90 giorni e solo in quel momento avremo ulteriori elementi – ha aggiunto – L’unico dato oggettivo che abbiamo al momento è l’esito della ricognizione cadaverica fatto subito dopo il ritrovamento”. Cosentino ha sottolineato più volte di aver indetto la conferenza stampa “non per esprimere un giudizio sui fatti o anticipare qualcosa ma solo per mettere alcuni punti fermi e con la volontà di chiarire tutti gli aspetti sulla base di dati oggettivi. Non ci sono valutazioni di parte”.  

 

Il procuratore ha sottolineato che “al momento si continua a procedere per istigazione al suicidio ma questo non significa che vengono trascurati altri elementi. Ogni aspetto viene e verrà preso in considerazione”.  

“Sulla base degli sviluppi investigativi, per non trascurare nulla, abbiamo aggiornato l’iscrizione con i reati di revenge porn e detenzione e diffusione di materiale perdopornografico e il mio ufficio ha emesso il decreto di sequestro di otto cellulari che pensiamo ci possano aiutare nelle indagini. Fermo restando che si procede sempre contro ignoti. Anche i soggetti a cui sono stati sequestrati i cellulari, al momento, non hanno alcun coinvolgimento diretto nelle indagini”, ha aggiunto. 

 

Rispondendo alle domande dei giornalisti sul clima di omertà presente a Piazza Armerina e riportato dai familiari della quindicenne, Cosentino ha spiegato che “se per omertà intendiamo che le persone che abbiamo convocato si sono trincerate dietro il silenzio o ‘non lo so’ posso dire che non è assolutamente accaduto. Tutte le persone che abbiamo sentito hanno dato ampia disponibilità e hanno offerto il loro contributo. Poi è chiaro che se lo hanno offerto bene o male è da verificare. Se invece per omertà intendiamo che ci potrebbero essere soggetti che sono a conoscenza di fatti o di particolari e che al momento non si sono fatti avanti, questo non lo posso sapere. In questo caso ribadisco il mio appello, soprattutto se si tratta di minori, a non avere alcun timore”. 

Infine un appello ai giovani. “Sappiate che il telefonino che avete in mano è a tutti gli effetti un’arma impropria della cui potenzialità i ragazzi non si rendono conto. Siate più riservati perché c’è molta facilità da parte dei giovani a condividere foto intime contando magari sulla riservatezza del soggetto a cui la inviano. Ma devono sapere che quando inviano una foto su una chat di gruppo entra nelle rete e poi sarà quasi impossibile toglierla”. 

 

 

 

 

 

 

Farmaceutica, Lattuada (Otsuka Italia): “Da 50 anni in Europa a fianco dei bisogni dei pazienti”

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(Adnkronos) – “Nel 1974 Otzuka Pharmaceutical ha iniziato la sua attività di ricerca e sviluppo nelle aeree di psichiatria e neurologia, fortunatamente provando delle soluzioni importanti che sono diventate leader di mercato soprattutto nel trattamento della psicosi e schizofrenia. Ma Otsuka in questi anni si è focalizzata sull’attività di R&S nell’area nefrologica: recentemente è stato lanciato un prodotto con indicazione nel lupus nefritico. E adesso in Italia stiamo introducendo un nuovo trattamento per la leucemia mieloide acuta. Però questo è il presente, altre importanti sfide ci attendono per il futuro”. Così all’Adnkronos Salute Alessandro Lattuada, amministratore delegato Otsuka Italia, in occasione della conferenza stampa a Roma (Palazzo Ferrajoli) per celebrare il mezzo secolo di attività dell’azienda farmaceutica giapponese in Europa: presenti clinici, associazioni di pazienti e rappresentanti dell’Ambasciata del Giappone in Italia.  

“Stiamo entrando in nuove aree terapeutiche – spiega Lattuada – soprattutto nell’ambito delle malattie rare. In particolare nella nefropatia da IgA (da accumulo di immunoglobuline A), angioedema ereditario, fenilchetonuria, ed è della scorsa settimana l’annuncio mondiale di un trattamento innovativo sulla medicina di precisione sulla Sla con la mutazione del gene Fus”. Per cui “diciamo che per i prossimi 5-10 anni la filosofia di Otsuka sarà sempre la stessa: un forte impegno per dare soluzioni nuove e migliorare la salute del mondo lavorando sui tre pilastri fondamentali: tecnologie, innovazioni e bisogni dei pazienti”, conclude l’Ad. 

Lavoro, Manageritalia Lombardia con “World Wide Manager” la comunità economica lombarda scopre il Brasile e le sue opportunità per manager e imprese

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(Adnkronos) –
Di tutte le imprese italiane attive in Brasile 1 su 5 è Lombarda e generano un interscambio commerciale per oltre 2 miliardi di Euro. 

Milano, 26 novembre 2024 – Scoprire le opportunità di business, le occasioni di crescita professionale e le potenzialità offerte dell’ottavo mercato mondiale che oggi segna un tasso di crescita del Pil del 2%, il Brasile. Questo l’obiettivo del secondo appuntamento di World Wide Manager il ciclo d’incontri realizzato da Manageritalia Lombardia con il Grupo Consular de América Latina y del Caribe en el Norte de Italia per creare sinergie e connessioni tra l’Italia e i paesi latinoamericani. 

Il secondo dei confronti internazionali proposto da Manageritalia Lombardia, dopo il primo dedicato al Cile, si è svolto ieri presso gli spazi di Palazzo Turati e ha avuto come oggetto World Wide Manager – Il Brasile: un’opportunità per i manager.
 

A confrontarsi e a illustrare, ai numerosi manager e imprenditori intervenuti, le opportunità offerte dal Brasile, una delle realtà più rilevanti dei Brics: Ambasciatore Hadil da Rocha Vianna Console Generale del Brasile a Milano, Ambasciatore Mauro Battocchi Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Juan Carlos Castrillón Console Generale dell’Ecuador a Milano e Presidente del Gruppo Consolare dell’America Latina e dei Caraibi nel Nord Italia, Guarani de Morais FDI Analyst Apex Brasil Europa, Marcelo Cavalcanti Vicecapo del Dipartimento Prodotti Petroliferi e Biocarburanti EPE (Empresa de Pesquisa Energética), Gabriela Monteiro Avelino Sottosegretario allo sviluppo e alla pianificazione del Ministero dei Trasporti del Brasile, Graziano Messana Presidente Camera di Commercio Italiana di San Paolo, Valentino Rizzioli Presidente Camera di Commercio italo-brasiliana a Minas Gerais, Andrea Bonalumi Manager Promos Italia, Paolo Scarpa Presidente Manageritalia Lombardia e Raffaele Cattaneo, Sottosegretario alle Relazioni Internazionali ed Europee di Regione Lombardia. 

Ad affiancare i rappresentanti delle istituzioni e associazioni, il racconto e le testimonianze di manager e imprenditori da tempo attivi in Brasile: Sueli Poloni Manager associato della linea commerciale Ventana Serra Gruppo Arcese, Marisol Cestari Amministratore Unico Newser1 e Responsabile Gruppo Cestari, Carlos Henrique Martins Tonnus Presidente Gi Group Holding Brasile e Eduardo Lorenzetti Marques Presidente AIB – Associazione Italia Brasile. 

“L’incontro di oggi mira a rafforzare i legami internazionali, a far conoscere e mettere a disposizione, dei manager e delle imprese lombarde, le opportunità di crescita reciproca offerte dal Brasile, un mercato con enormi potenzialità, non solo in termini di dimensioni, ma anche per la sua crescente classe media e l’espansione delle sue infrastrutture e del suo mercato interno” commenta l’iniziativa Paolo Scarpa, Presidente Manageritalia Lombardia “Gli appuntamenti del ciclo World Wide Manager contribuiscono a consolidare relazioni bilaterali che vanno ben oltre gli scambi commerciali per trasformarsi in momenti di confronto molto concreto per alimentare un dialogo continuo tra aziende, manager, stakeholder istituzionali e operatori di settore in grado di stimolare il reciproco sviluppo economico e generare nuove opportunità per il nostro territorio”.  

Hadil da Rocha Vianna, Console Generale del Brasile a Milano dichiara che “Il contesto economico, commerciale e non solo, tra il Brasile e l’Italia, è oggi più che mai dinamico e ricco di opportunità. I due paesi, infatti, sono sempre più interconnessi, grazie alla solida base storica e culturale che li unisce, ma anche alla crescente cooperazione nei vari ambiti”.  

“L’evento organizzato da Manageritalia Lombardia ci offre un’occasione preziosa di confronto sulle relazioni economiche e commerciali fra l’Italia e il Brasile e ci conferma che il nostro Sistema Paese guarda con crescente attenzione all’economia brasiliana” spiega Mauro Battocchi, Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Dei 19,6 miliardi di export italiano in America Latina nel 2023, ben 5,3 erano destinati al mercato brasiliano, il valore più alto registrato negli ultimi 7 anni, con un incremento del 5,3% dell’export italiano in Brasile rispetto al 2022. Sono dati che ci esortano a proseguire nel nostro impegno a sostenere le imprese italiane nei percorsi di internazionalizzazione e promuovere la diversificazione dei mercati di riferimento, in particolare verso i mercati emergenti a più alto potenziale”. 

Per Raffaele Cattaneo, Sottosegretario alle Relazioni Internazionali ed Europee di Regione Lombardia “La Lombardia e il Brasile sono legati da profonde radici comuni. La nostra storia comune risale al XIX secolo, quando tantissimi italiani migrarono alla ricerca di una vita migliore verso le coste del Brasile. Su 210 milioni di abitanti brasiliani, si stima che 35 milioni siano discendenti di immigrati italiani, un numero sorprendente. Quest’anno abbiamo festeggiato il 150esimo anniversario della giornata nazionale dell’immigrazione italiana. A distanza di 150 anni, i nostri rapporti economici/commerciali continuano a crescere. L’interscambio Lombardia-Brasile è valso da solo circa 2 miliardi nel 2023, con la crescita della componente del nostro export (+7.5%), salita a 1.47 miliardi, un terzo del totale italiano. Dati che ci spronano ad alimentare ulteriormente lo sviluppo reciproco dei nostri territori, con iniziative come quella organizzata da Manageritalia Lombardia quest’oggi”. 

Infine, l’Amb. Juan Carlos Castrillón, Console Generale dell’Ecuador a Milano, nel ringraziare per l’invito a intervenire in qualità di Presidente del Gruppo Consolare dell’America Latina e dei Caraibi ricorda che: “il Brasile non solo è il maggior Paese dell’America Latina per grandezza e popolazione, ma anche un mercato strategico, una nazione con vaste risorse naturali, con una classe media in espansione ed uno spirito imprenditoriale che sta attirando l’attenzione degli investitori di tutto il mondo. Allo stesso modo”, sottolinea che “la partecipazione del Brasile nell’ambito del World Wide Manager è un chiaro riflesso dell’interesse che attira questo Paese nella comunità imprenditoriale e professionale lombarda e italiana”. Infine, auspica “che l’evento possa ispirare nuove collaborazioni e permettere che imprese e imprenditori italiani incontrino nel Brasile un socio strategico, un mercato pieno di opportunità ed un terreno fertile per la crescita delle relazioni commerciali”. 

L’Italia risulta oggi tra i primi investitori in Brasile ed è uno dei principali partner commerciali del gigante sudamericano. Le esportazioni italiane in Brasile sono principalmente concentrate sui settori dei macchinari industriali e delle apparecchiature elettriche, dei prodotti chimici, dei veicoli, rimorchi e semirimorchi e dei prodotti farmaceutici. Nella domanda italiana di prodotti brasiliani sono invece prevalenti le materie prime e i prodotti di base: carta e cellulosa, metalli, caffè e soia. 

L’incontro di oggi ha permesso di avere informazioni di prima mano sul sistema economico brasiliano, confrontare esperienze e aumentare il proprio network manageriale internazionale. Un’occasione per stringere relazioni di business oltre a scoprire la dimensione internazionale delle attività e opportunità offerte da Manageritalia Lombardia attraverso lo sportello World Wide Manager che propone un servizio di prima consulenza gratuita e di orientamento negli ambiti fiscale e finanziario, previdenziale e giuslavoristico ma anche di diritto internazionale di famiglia per tutti quei manager e professionisti che vogliono affrontare un’esperienza da expat. 

MANAGERITALIA LOMBARDIA (www.manageritalia.it) – (Associazione Lombarda dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) associa oltre 24.000 manager ai quali fornisce una vasta gamma di servizi, di derivazione contrattuale e non, quanto mai validi ed evoluti: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero. L’Associazione della Lombarda insieme ad altre 12 Associazioni dislocate sull’intero territorio nazionale e una dedicata agli Executive Professional, fa capo a MANAGERITALIA (Federazione nazionale dirigenti, quadri del terziario) che associa oltre 43 mila manager e rappresenta a livello contrattuale i dirigenti del commercio, trasporti, turismo, servizi e terziario avanzato.
 

CONTATTI 

Mauro Rocco Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Manageritalia  

mauro.rocco@manageritalia.it | Tel: +39 (0)2.29516028 Cell. +39 3477958975 

Sonia Rausa Segretario Generale Manageritalia Lombardia  

sonia.rausa@manageritalia.it | Tel. +39 02 62535036 | Cell. +39 335 1959138  

Beatrice Sorlino | Segreteria Manageritalia Lombardia  

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Tel: +39 (0)2.6253501 

M5S, Conte: “Grillo schiaffeggia iscritti, rivoteremo al più presto”

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(Adnkronos) – “Non c’è mai stato lo scontro Conte-Grillo perché io non ho mai raccolto le sue provocazioni. Semmai lo scontro è quello di Grillo contro la sua comunità”, sottolinea il leader M5S Giuseppe Conte che dice ancora: “Ho rinunciato a capire perché lui stia cancellando la sua storia e stia schiaffeggiando così palesemente tutti gli iscritti e tutto ciò per cui si è battuto in tanti anni”. 

 

E sul ricorso di Grillo al voto della Costituente M5S, Conte afferma: “È una clausola feudale che si trascinava dal vecchio statuto e che, peraltro, la maggioranza ha già bocciato proprio nell’ultima votazione”. E spiega: “Abbiamo una comunità matura e unita, desiderosa di partecipare e contare, non vedo scissioni all’orizzonte”. 

In ogni caso, “quello di Grillo non è un ricorso, ha chiesto semplicemente di rivotare. C’è tutta una serie di regole che Grillo si era costruito nel tempo e quando abbiamo rivisto lo statuto non c’è stato verso di renderlo un po’ più aggiornato. Grillo ha esercitato questa facoltà e noi rispondiamo con una votazione che faremo al più presto. Sono sicuro che la comunità risponderà anche questa volta”.  

“Il tema è che chi ha sempre evocato la democrazia, ora evoca il boicottaggio del voto… La comunità ha dimostrato di essere adulta e di guardare al futuro. Credo che questa comunità risponderà a tono”, ha proseguito Conte in collegamento con ‘Il rosso e il nero’ su Rai Radio Uno. 

 

“Rispetto al simbolo sono molto pragmatico. Se potrà servire per segnalare la novità di questo nuovo percorso, può essere anche che il segno grafico ci possa aiutare. Ma non è per me un argomento prioritario. Il simbolo appartiene al Movimento 5 Stelle, non è di Grillo e non è neppure di Conte. Grillo è obbligato anche contrattualmente a non contestarlo, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero: ma non lo può fare perché non gli appartiene”, ha detto ancora Conte. 

La consulenza da 300mila euro l’anno? “Grillo ha molto insistito per avere questo contratto di collaborazione. Ci siamo consultati con i legali. Ma mi sembra che non lo stia onorando, perché sta facendo la contro-comunicazione contro il Movimento…”.  

 

Un ritorno nel Movimento dei big fuoriusciti? “Di Battista è uscito da tempo, è una persona che stimo e con cui mi fa sempre piacere mantenere uno scambio culturale. Raggi e Toninelli sono parte del Movimento. Questo è un Movimento maturo, che ha una grandissima vocazione democratica: è la casa di tutti, anche di coloro che hanno una opinione diversa rispetto alla linea politica. Il discrimine è fra chi ha un atteggiamento costruttivo e chi distruttivo. Noi abbiamo tanti nemici esterni… non abbiamo bisogno di distruttori all’interno. Alcuni seguaci di Grillo stanno invitando al non voto. E’ la contraddizione massima del M5S”.  

Gianmarco Tamberi a Belve: “Mi piace di più il basket, non amo quello che faccio”

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(Adnkronos) –
Gianmarco Tamberi è il terzo ospite del secondo appuntamento di ‘Belve’. Il campione olimpico di salto in alto in un’intervista coraggiosa e inedita a Francesca Fagnani parla del rapporto complicato con il padre “il fallimento più grande della mia vita. Mi sono sentito tradito dalla figura genitoriale” e affronta il tema del suo futuro. L’appuntamento con il programma cult è per stasera, martedì 26 novembre, in prima serata su Rai2. 

A Francesca Fagnani, in uno dei momenti più intensi dell’intervista, Tamberi racconta il complesso rapporto con il padre in passato definito “orrendo”. “Non avere rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita”. Fagnani, quindi, chiede quale sia stato il punto più basso del loro rapporto: “Sono stati veramente tanti ed è questo il motivo per cui un rapporto si deteriora a tal punto” che “diventa complicato metterci delle pezze”. Sulle dure “regole” imposte dal padre Tamberi dice ancora: “Un conto è imporsele, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada. Io mi sono sentito in quel momento molto tradito dalla figura genitoriale”. 

Grande attesa per le parole dell’Oro olimpico Tamberi che nello studio di Belve si racconta senza timori. Nel corso dell’intervista, infatti, affronta il tema delle scelte per il suo futuro: alla domanda di Fagnani risponde di pensarci “ogni giorno”. Altro momento di grande intensità il racconto delle Olimpiadi a Parigi e i problemi dovuti a fortissime coliche che con molta probabilità gli hanno negato la gioia di una medaglia. “Ero a Parigi, sicuramente tra i favoriti. Mi sentivo forte” racconta l’atleta a Fagnani. Ma quello che è successo “è stato il momento più brutto, sia come dolore fisico che mentale, che d’animo”. 

Nel corso dell’ intervista Tamberi confessa, a sorpresa, di amare più il basket del salto in alto. E non manca una stoccata al collega olimpionico Ceccon (per il famoso post di Pucci contro Tamberi da lui condiviso), assolutamente tutta da vedere e ascoltare. “Ho giocato a basket fino a 17 anni” racconta l’atleta . “Se avessi giocato ancora a basket sarei stato meno orgoglioso, ma più felice. Fare quello che ami fa la differenza”. “Non è così bello saltare un’asticella. Mi piace tuttora molto di più il basket. Ho dovuto fare quella scelta ma non amo quello che faccio”. 

Un ritratto a tutto tondo quella che l’atleta concede a Fagnani, che tocca anche la sua lunga storia d’amore, il rapporto con gli amici e le ambizioni future.  

Women on board, circa 2000 le professioniste provenienti da tutta Italia

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(Adnkronos) – Sono circa 2000 le professioniste, da tutta Italia, che oggi pomeriggio parteciperanno online al ‘kick off’ della terza edizione di Women on Board il percorso formativo nato per favorire l’inclusione e l’accesso delle donne nei consigli d’amministrazione di imprese pubbliche e private. Il progetto è ideato e promosso, sin dal 2022, da Federmanager, Manageritalia, Aidp e hub del territorio Ets. Il primo modulo, che si svolgerà interamente online, è ideato per fornire alle partecipanti oltre al quadro dell’intero percorso formativo offrirà anche un focus specifico, grazie alle testimonianze dirette di manager e al confronto con diversi esperti del settore, sulle modalità migliori per sviluppare le così dette soft skill Ossia tutte quelle competenze legate all’intelligenza emotiva e alle abilità naturali e che fanno riferimento alle qualità relazionali e alla creatività della persona. Competenze oggi sempre più necessarie per risolvere i problemi, sviluppare le idee, gestire il tempo e le proprie responsabilità. Spazio nel modulo anche alle modalità migliori e ai suggerimenti per costruire e coltivare un proprio e efficace network di conoscenze e relazioni utili allo sviluppo della persona e della propria competenza professionale.  

“Siamo contenti – ha dichiarato Valter Quercioli, presidente Federmanager – di sostenere anche quest’anno l’edizione di Women on board perché crediamo che la parità di genere, soprattutto a livelli apicali, richieda uno sforzo collettivo. E’ giusto e importante che la governance aziendale si arricchisca di competenze, esperienze e attitudini diversificate per rendere le imprese più resilienti in un contesto generale di grande incertezza. Non a caso, in occasione del recente rinnovo del ccnl dirigenti industria abbiamo ampliato le previsioni in favore di pari opportunità, equità retributiva e genitorialità condivisa. Auguro pertanto alle persone che hanno aderito a Wob di cogliere tutte le opportunità che si potranno aprire grazie a questo progetto formativo”. 

“Anche quest’anno Aidp – commenta Matilde Marandola presidente di Aidp – ha deciso di aderire e promuovere Women on Board progetto innovativo che combina formazione di alto livello e confronto diretto con le esperte e gli esperti del settore sono particolarmente orgogliosa di vedere concretizzarsi iniziative di questo tipo, capaci di creare valore per le persone e per le organizzazioni. Credo fermamente che lo sviluppo delle competenze rappresenti una leva cruciale per il cambiamento culturale e per la valorizzazione del talento femminile. E’ solo attraverso iniziative concrete come Women on board che possiamo costruire un futuro dove la parità di genere non sia più un obiettivo, ma una normalità consolidata”. 

Tante le novità di questa terza edizione di ‘Women on board’ a cominciare dalla conferma delle partnership con gli Ordini dei Commercialisti e dei Consulenti del Lavoro e con l’Associazione nazionale forense. Si amplia anche il calendario degli incontri. Saranno infatti ben 15 gli appuntamenti formativi, di cui 12 obbligatori su piattaforma dedicata e 3 facoltativi (che saranno aperti anche alle partecipanti WoB delle scorse edizioni). Ogni incontro avrà la durata di circa 3 ore, in cui le partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi con diversi professionisti del settore giuridico, economico e aziendale aumentando così le loro competenze, esperienze e capacità di analisi. Diverse le tematiche affrontate che spaziano dal ‘personal branding soft skills networking’ all’equilibrio di genere nelle società non quotate passando per ‘l’analisi contabile e del rischio sui sistemi gestionali’ sino ai ‘principi dell’etica d’impresa’, oltre a comprendere come agiscono ‘gli enti di interesse pubblico e le partecipate pubbliche’ e come le nuove tecnologie possono essere utili alle decisioni dei cda. 

Women on board, fa segnare una crescita esponenziale passando dalle 230 aderenti del 2022 della prima edizione alle circa 2000 (1500 ai moduli obbligatori e 500 ai facoltativi) tra manager e professioniste, con un’età media 48 anni (27 anni per la più giovane e 70 anni per la più senior), 94% di donne e 6% di uomini, provenienti da tutta Italia e espressione de più svariati settori economici: terziario, industria, consulenza aziendale e avvocatura. Tante donne accomunate dalla stessa volontà di mettersi in gioco e acquisire le competenze e la consapevolezza del proprio valore per accedere a ruoli di responsabilità nelle aziende. 

Women on board è un percorso totalmente gratuito espressamente ideato per le donne, ma aperto anche agli uomini, con incontri formativi che prenderanno il via il prossimo mese di novembre per concludersi a giugno 2025. Al termine del corso ci sarà l’inserimento in un apposito elenco qualificato on line consultabile dalle imprese che potranno così scegliere la figura professionale più in sintonia con le caratteristiche della società e le specifiche esigenze dei cda di aziende, società pubbliche e organizzazioni in cerca di manager e professioniste per i propri organi di governance. Per tutte le informazioni e scoprire il percorso completo Women on board 2025 e le sue 15 tappe in tutta Italia consultare link https://www.percorsowomenonboard.it. 

Ronaldo, “decine di trattamenti estetici non pagati”: un medico gli fa causa

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(Adnkronos) – Botox, ma anche lifting alle sopracciglia e filler. In Inghilterra è scoppiato un caso intorno a Cristiano Ronaldo che, secondo quanto riportato dal Sun, si sarebbe sottoposto a decine di interventi estetici senza pagare. La denuncia arriva da un noto specialista inglese, il dottor Roshan Ravindan, che avrebbe fatto causa al fuoriclasse portoghese per oltre 48mila euro di trattamenti non pagati. Tutto sarebbe successo nella seconda parentesi al Manchester United di Ronaldo, tra il 2021 e il 2022, prima che l’attaccante si trasferisse in Arabia Saudita, dove oggi gioca con l’Al Nassr. 

Nonostante uno stipendio complessivo da circa 200 milioni di euro, Ronaldo non avrebbe quindi pagato decine di trattamenti, non solo per sé ma anche per diversi membri della famiglia. In Inghilterra infatti parlano di numerosi interventi goduti dalla compagna, Georgina Rodriguez, ma non solo. Il dottor Ravindan, in ogni caso, non è voluto entrare nei dettagli: “C’è una questione legale in corso e, come professionista, non parlo dei miei pazienti”. 

Una discrezione che, in Inghilterra, gli ha permesso di diventare il numero uno per quanto riguarda botox e filler, e guadagnarsi la fiducia di diversi clienti vip, tra cui appunto Ronaldo e diverse star di Hollywood.  

C.N.E : anni di campagne di sensibilizzazione a contrasto del fenomeno della Violenza sulle donne , dal Progetto Soccorso Rosa al forum presso il CNEL

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(Adnkronos) – Roma, 26 novembre 2024 – Nella giornata di ieri 25 Novembre in occasione della giornata internazionale per l’ eliminazione della violenza contro le donne , la Confederazione Nazionale Esercenti , ha organizzato presso le principali piazze italiane una campagna di informazione e sensibilizzazione con vari esperti del settore e rivolta principalmente ai più giovani verso questo gravissimo fenomeno . La Presidente Maria Modafferi è sempre stata attiva e sensibile a questa tematica . Nel corso degli anni ha sviluppato diversi progetti tra i quali il ” Progetto Soccorso Rosa ” partito nel 2019 e tutt’ ora attivo presentato per la prima volta a Matera attraverso un convegno alla presenza del magistrato Raffaele Guariniello. Il progetto fa parte di un vero e proprio circuito di sensibilizzazione volto a consolidare l’ esperienza e la presenza delle associazioni nelle più emergenziali problematiche sociali: conoscenza e cultura in materia di diritti e sicurezza sono i capisaldi del progetto. Il progetto ha ottenuto l’ Annullo Filatelico di Poste Italiane. Si tratta di un importante riconoscimento che sottolinea la rilevanza del progetto. La Modafferi altresì è stata promotrice in qualità di presidente della Confederazione Nazionale Esercenti presso l’Aula Parlamentino del CNEL di un forum di grande rilevanza e attualità ” Contro la Violenza sulle donne nei luoghi di lavoro ” alla presenza di Istituzioni , delegati della direzione del Telefono Rosa e anche in questa occasione del Magistrato Raffaele Guariniello il quale nel suo dibattito ha riportato la visione giurisprudenziale più attuale con riferimento alle sentenze più recenti della suprema Corte di Giustizia.  

Ufficio Stampa 

ufficiostampa@cne.info
 

Pupi Avati ospite a eCampus. Il 27 novembre sarà premiato dal Rettore Enzo Siviero

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(Adnkronos) – In programma la proiezione del film “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” 

26 novembre 2024. L’Università degli Studi eCampus mercoledì 27 novembre alle 19 presenterà, nell’ambito della rassegna CineCampus, la proiezione del film “La quattordicesima domenica del tempo ordinario”, l’ultima applauditissima pellicola scritta e diretta da Pupi Avati. Il grande regista bolognese sarà l’ospite d’onore della serata, in programma nel teatro dell’Università eCampus in Via Matera 18 a Roma, che verrà presentata da Savino Zaba, conduttore radiotelevisivo e attore teatrale, e alla quale interverrà il critico cinematografico Vittorio Giacci. 

L’iniziativa si inquadra tra i numerosi eventi portati avanti da eCampus, tra i quali mostre d’arte, presentazioni di libri, concerti e teatro, per diffondere cultura e trasferire conoscenza anche al di fuori del contesto accademico, contribuendo a rafforzare il legame sociale e culturale sul territorio in cui opera. In occasione dell’incontro del 27 novembre Pupi Avati riceverà un premio alla carriera consegnato dal prof. Enzo Siviero, Magnifico Rettore dell’Ateneo. “È un evento a cui tengo molto”, spiega il Prof. Siviero “Pupi Avati non è solo uno dei più importanti registi italiani in attività. La sua caratura professionale e artistica è nota a tutti. Il suo cinema tocca ambiti inespressi. Da appassionato spettatore quale sono, la figura di Pupi Avati mi ha sempre intrigato perché è diverso dagli altri, un innovatore nel suo campo. Penso quindi che il riconoscimento a Pupi Avati sia anche una testimonianza dell’attenzione che eCampus pone a chi ha saputo emanciparsi da scuole, correnti, movimenti, tendenze e mode, riuscendo comunque a ottenere nel tempo il meritato successo e apprezzamento da parte della critica. Sono particolarmente felice di consegnare questo premio stasera nel teatro dell’Università che rappresento”. 

“La quattordicesima domenica del tempo ordinario” è il quarantatreesimo film del cineasta. MyMovies lo definisce “la summa del cinema di Pupi Avati”. È la storia di Samuele Nascetti e Marzio Barreca, due quindicenni che nella Bologna degli anni ’70 prendono una decisione: saranno amici per tutta la vita. Il cast, come spesso avviene nei film di Avati, è sorprendente e di rilievo. Spiccano, tra gli altri, Gabriele Lavia, Edwige Fenech, Massimo Lopez e Lodo Guenzi, noto per essere il cantante del gruppo Lo Stato Sociale. 

Milano, notte di fuoco al Corvetto dopo morte 19enne inseguito da carabinieri

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(Adnkronos) – Notte di scontri e tensioni al Corvetto, quartiere periferico di Milano, al centro delle proteste per la morte di Ramy Elgaml. Un centinaio di giovani facinorosi si sono scontrati con la polizia, lanciando petardi, fumogeni e bottiglie e vandalizzando un autobus della linea 93. 

Già dal pomeriggio di ieri una settantina di persone si sono riunite nel quartiere periferico, tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola, esponendo striscioni in memoria del 19enne egiziano morto la scorsa domenica durante un inseguimento con i carabinieri. Verso le 10 di sera il presidio si è spostato su via Omero, dove sono iniziati i disordini. Un autobus che stava transitando è stato bloccato in mezzo alla strada e, mentre i passeggeri si davano alla fuga, sfasciato e vandalizzato, così come la vicina pensilina.  

 

 

I reparti della celere sono intervenuti per disperdere i giovani con cariche di alleggerimento e lancio di lacrimogeni, venendo bersagliati da petardi e bottiglie. Negli scontri è stato arrestato un ragazzo montenegrino di 23 anni per resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti pericolosi. Il tutto si è concluso verso la mezzanotte. 

 

 

 

Come stupire i propri cari per Natale? Con uno dei doni personalizzati di Fotoregali.com

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(Adnkronos) – Milano, 26 novembre 2024. Il 25 dicembre è ormai alle porte, e con l’avvicinarsi delle festività natalizie cresce l’entusiasmo, ma anche l’impegno nella ricerca dei doni perfetti per sorprendere i propri cari. Che si tratti di un pensiero semplice ma significativo o di un regalo più elaborato, l’obiettivo è sempre lo stesso: trasmettere affetto, gratitudine e quel pizzico di magia che solo il Natale può regalare. 

In questo contesto, Fotoregali.com costituisce un autentico punto di riferimento. L’e-commerce italiano, leader nell’ambito della personalizzazione dei regali, offre al proprio pubblico un catalogo completo, dove figurano centinaia di alternative. Dalla stampa su tela alle palline di Natale personalizzate, si tratta di oggetti unici, in grado di stupire ed emozionare.  

Oltre 500 articoli da personalizzare in pochi click online
 

La proposta di Fotoregali.com, completa e aggiornata, annovera più di 500 alternative, perfette da donare in ogni ricorrenza e da utilizzare in qualunque momento della giornata. S’incontrano, ad esempio, penne, quaderni, agende, tappetini per il mouse e astucci, perfetti per studenti e professionisti. 

Per gli spazi domestici, invece, sono disponibili coperte, plaid e cuscini personalizzati che aggiungono un autentico tocco di calore, ma anche tazze per la colazione, orologi da parete, grembiuli per cucinare, portachiavi, calamite, zerbini e diversi capi d’abbigliamento.  

Quanto alle idee regalo Natale personalizzate, invece, sono in grado di stupire amici, parenti e bambini, portando gioia e affetto. Fra calendari per iniziare il nuovo anno con il piede giusto, palline per decorare l’albero, polaroid magnetiche e biglietti d’auguri, c’è solo l’imbarazzo della scelta. 

La mission di Fotoregali.com, del resto, è quella di permettere ad ogni cliente di trovare il regalo perfetto. Tutti i prodotti che figurano in catalogo, oltre ad essere belli ed emozionanti, sono anche realizzati con materiali di elevata qualità, durevoli e resistenti nel tempo. 

Una shopping experience semplice, corredata da diversi vantaggi
 

I clienti che scelgono di rivolgersi a Fotoregali.com possono beneficiare di un’esperienza d’acquisto semplice e fluida. Il processo di personalizzazione dei prodotti, innanzitutto, non richiede particolari competenze tecniche. 

Una volta trovato il prodotto preferito, può essere decorato con immagini, scritte e loghi, così da renderlo davvero unico. Le immagini caricate passano sotto l’attento controllo dei grafici del team, che si occupano di regolare la luminosità ed eliminare eventuali difetti. Al termine del processo, invece, è possibile visualizzare un’anteprima in 3D, completamente gratuita.
 

Naturalmente, in caso di dubbi o di difficoltà, è sempre attivo un qualificato servizio di customer care, sempre pronto a supportare e fornire consigli preziosi.  

Per ciò che riguarda le spedizioni, sono portate a termine da corrieri autorevoli, e diventano gratuite per importi superiori a 49 euro. Terminano l’esperienza sull’e-commerce, all’insegna della completa sicurezza, varie modalità di pagamento: carte di credito, PayPal, contrassegno e bonifico bancario.