4.3 C
Rome
mercoledì, Novembre 27, 2024

“Mamma.. vicino a te!”

BENESSERE E SALUTE“Mamma.. vicino a te!”

Parte la seconda iniziativa a firma del Comitato Regionale Campania FiJLKAM, verso le Donne, la Mamma, in particolar modo e stavolta, allargata, in seno alla stessa famiglia di appartenenza, coinvolgendo la prole.

La scia, della precedente iniziativa “Per le Donne.. Noi ci siamo!” (che ha avuto un buon riscontro di adesioni e ottimo, mediaticamente e di diversa entità, a livello nazionale), ha portato l’Ente sportivo organizzatore a, proseguire, nell’incisiva azione sociale, con: “Mamma.. vicino a te!”.

L’8 Maggio, è la Festa della Mamma, importante perno e fulcro principale, su cui ruota tutta la famiglia ma, purtroppo, anche troppo spesso, vittima e parafulmine, delle problematiche in famiglia, connesse. L’attenzione quindi, pur restando accentrata sulla figura della Donna, inizia ad intraprendere la strada della Famiglia e, del coinvolgimento di essa, aprendo la strada alla maternità, alla prole..

La violenza familiare, è anch’essa, oggetto di attenzione sociale, annettendola alla violenza di genere ed al femminicidio, che spesso, trova radici, proprio all’interno della componente casalinga e spesso, purtroppo, direttamente e/o indirettamente, coinvolgendo i Figli, nati all’interno di un matrimonio, gestito male.

Antonio Bracciante (Presidente del CRC FiJLKAM) quindi, ed i suoi Vice Presidenti di settore: Bruno D’Isanto (Judo), Gennaro Esposito (Lotta), Nicola Mirabella (Karate), con i Fiduciari Regionali settoriali: Pasquale Stanzione (Ju Jitsu), Giovanni Desiderio (Aikido) e Luigi Di Maio (MGA), hanno coinvolto, ancora una volta, tutte le associazioni e gli organismi sportivi di loro competenza, dislocati su tutto il territorio Regionale, affinchè venga svolta, un’azione sistematica, ad ampio raggio, gratuita, contemporanea (nel rispetto delle attività dei sodalizi) rivolta, a questo mondo.

L’azione prevede, attività ludico motoria di disciplina, con interazione relazionale Mamma/Figli, per le fasce di età fino agli 8 anni. Per le fasce superiori (9/10 anni), fino a <18 anni, l’interazione relazionale cambia obiettivo, divenendo specifica, tramutandosi, in gestione, controllo e difesa, in sincrono (madre/figlio), vs aggressore, anche all’interno del nucleo familiare (con attivazione di tutti i sistemi, di allerta e vigilanza – telefono rosa – telefono azzurro – etc).

Altra novità, è il coinvolgimento trasversale delle discipline, con l’abbinamento ed il sostegno eventuale, non solo della disciplina madre di appartenenza ma, con il coinvolgimento delle altre consorelle, similari, esistenti nell’ambito sportivo “marziale” e/o combattimento, limitrofe al proprio sodalizio o cointeressate per rapporto/conoscenza fra i Tecnici. In questo modo, ad esempio, se in una struttura si pratica prettamente Judo, si può invitare al coinvolgimento altra disciplina, nel variegato mondo sportivo (Karate, Lotta, Ju Jitsi, Aikido, ma anche Pugilato, KickBoxing o altro). L’idea è quella di convogliare tutte le forze del mondo delle FSN/DSA, verso un sostegno sociale ad obiettivo unico ed allo stesso modo, allargare il bagaglio tecnico di conoscenze di ogni singolo Tecnico, anche, a supporto sociale.

Sport e sociale, sempre più abbinati, sempre più gemellati. Così, come la prevenzione sanitaria, l’inclusione, l’interazione, la trasversalità, la multidisciplinarietà.. questa Regione, questo Comitato, apre le braccia, sempre più mette in pratica, l’apertura ed il sostegno a tutte le fasce del regno degli esseri umani, senza distinzione, senza preclusioni, senza differenziazioni. Il Mondo dello Sport deve cambiare marcia, deve sostenere, deve promuovere. Lo Sport, è necessità vitale per tutte le attività, del lavoro, del sociale, della salute, della socializzazione, del vero vivere, dell’umanità (LdM)..

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi:

Potrebbe interessarti anche:

Articoli più letti