Articolo Minimalismo:
Dove risiede la felicità? Bella domanda…
I più grandi filosofi occidentali e orientali, sembrano avere un comun denominatore: “la felicità risiede dentro di noi” e allora perché ci ostiniamo a cercarla al di fuori?
Il Mondo corre veloce, siamo bombardati da pubblicità che fanno leva su una nostra grande debolezza: il desiderio.
Uno degli insegnamenti più incompresi del Buddha ad esempio, risiede proprio nella visione del desiderio, si pensa che il desiderio di per se, sia l’origine di ogni nostra sofferenza, ma non è proprio così.
Il Buddha ad esempio, per raggiungere il Nirvana è stato spinto dal desiderio.
E quindi qual è la risposta? (Provo a darla)
Non è il desiderio in se ad essere dannoso, ma è l’ossessione per quel (o più) desiderio.
“Fino a quando non avrò quell’oggetto, quella persona, quel lavoro, quei soldi ecc, non sarò mai felice”
Sbagliato, dovremmo essere felici nel qui e ora e non vivere in una attesa illusoria.
Per fare un esempio: Facciamo finta che desideriamo in maniera ossessiva, uno smartphone di ultima generazione.
Una volta ottenuto, sentiamo un senso di appagamento, ma quanto dura? Poco!
Una volta abituati a quell’oggetto, non proviamo più quell’entusiasmo, e ripartiamo di nuovo alla ricerca di qualcosa, (continuando con l’esempio degli smartphone), desiderando il modello successivo.
Ma c’è qualcosa che può insegnarci ad apprezzare quello che abbiamo, aiutandoci ad essere felici con solo ciò di cui abbiamo realmente bisogno, ed è il “Minimalismo”.
Il Minimalismo non è una religione, o un qualcosa da collegare per forza a un percorso spirituale.
Il minimalismo ci aiuta a fare scelte consapevoli, fornendoci degli “strumenti”, in credo di farci stare bene con il necessario e non con un inutile eccesso.
Siamo portati a credere che per essere felici, nella nostra vita bisogna “aggiungere”, ma avete mai pensato che più che aggiungere, forse avremmo bisogno di “rimuovere”?
E questo ovviamente non vale solo per gli oggetti, ma in tutto.
“Perché circondarsi di tante persone se tra questi i amici veri sono pochi?”
Il minimalismo tra le tante cose, è anche una valida alternativa per vivere in maniera sostenibile.
Se tutti consumassimo e acquistassimo solo il necessario, metteremmo in condizioni le grandi aziende di smetterla di produrre più del dovuto.
Basta vedere ad esempio, i danni recati dalla “Fast Fashion” ( per saperne di più, vi invito a guardare una docuserie fatta benissimo che tratta questo tema: “Junk – Armadi pieni”)
Potrei continuare ancora e ancora, ma ci sono molti articoli a riguardo fatti molto meglio, e anche documentari come “Minimalism” ad esempio.
Il mio è solo un invito, ad avere un altro punto di vista.
Chiudo con una frase che a mio avviso può riassumere tutto:
“Veniamo al mondo senza portare nulla, moriamo senza poterci portare via niente e in mezzo litighiamo per possedere.”
