Una sala gremita.. gente in piedi che, non riusciva a trovare collocazione. Questo, il risultato, seppur sperato, che vedeva, per la prima volta, tutti i settori della FiJLKAM Campania, riuniti sotto uno stesso evento, con la premiazione, “ALL STARS 2021/2022”.
Magnifico, oltre alla visibile evidenza dell’impatto iniziale (entrando nella location), la soddisfazione che si leggeva, sugli occhi e nel sorriso, non solo del Presidente regionale, Antonio Bracciante, ma di tutti i Vice di settore, Bruno d’Isanto, Gennaro Esposito, Nicola Mirabella e, di tutti i presenti, a qualsiasi settore, essi, facevano diretto riferimento.
Qualche pecca, non si può negare, è stata registrata; la “prima”, comunque, è andata ed è andata alla grande, anche con qualche retroscena, celato.
Il lavoro del gruppo, chiamato alla bisogna, Giuseppe Gendolavigna, Luigi Di Maio, Nicola Capasso, Pasquale Stanzione, Rosaria Izzo, Rosario D’Angelo, Salvatore De Lucia, hanno assolto, per quel che potevano e, con i mezzi che avevano, alla bisogna.
Adesso, toccherà alla “seconda”, sicuramente, andrà ancor meglio, considerate le soddisfazioni ed i plausi, ancora in registrazione.
La Campania, ancora una volta ha vinto, ha vinto su tutto e tutti e soprattutto, ha abbattuto (ove esistono ancora), le barriere, i “comparti stagni” che, trincerano e supportano gli scettici, i miscredenti, i negativisti di sempre, di ogni tempo.
Anche la “scenografia” a corredo, era festante, gioiosa e saporita, se ci si riporta inoltre, alla distribuzione di pizza e dolci, che ha arricchito l’evento. Pubblicità, non è concessa, ma chi, presente era, ha goduto appieno, anche nel palato, oltre che, aver arricchito, occhi e cuore. La passione valica, contenimento umano. L’anteprima del Trailer “The Hope”, con la presenza di parte del cast, ha avuto il suo magico momento.
Chi, non c’era o, non ha potuto (pochi in verità ed anche impegnati, in appuntamenti agonistici di rilievo), ha perso possibilità di soddisfare, anche il proprio ego, pur se costretto in questa sede, a dover sopprimere e contenere, propria capacità di gestire sentimento (invidia, gelosia, partito preso) perché, questo evento, era la festa di tutti, allo stesso tempo. Non solo Olimpici ed Olimpionici, non solo Master, non solo Speciali e Dirigenti, non solo “alti lignaggi” e vetrina, seppur, dei poveri d’animo, ma e soprattutto, festa di tutti, di tutte le Associazioni che, ogni giorno si adoperano, nello sport come nel sociale, questo, con e senza lustro, con e senza “vetrina”.
I “colleghi”, che di sport e di notizia, si accampano pretesa, speriamo per loro, non siano da meno, accampando pretesa. Un’occasione, così ghiotta e resa, offerta su dorato vassoio, non sempre, si ritrova, nella portata di mano e penna, a contener spazi, nella quotidiana impresa, dall’editor attesa. Diego Scarpitti, non ha mancato, infatti, di allungar la presa e bene avrà fatto, per l’editor pretesa.
Kermesse, nella kermesse, il rilascio “motu proprio” di qualche Dan (grado), a chi attendeva resa, nel Judo e nel Karate. E, il giusto tempo si è trovato, per ringraziar presenza, di Presidente regionale, di altra bandiera che, seppur oggi, alla ribalta, per riconosciuta attribuzione olimpica, non ha dimenticato, natia conoscenza, di intrapreso viaggio, di marzial retaggio, venendo ad onorar, amicizia e forse, collaborativo passo, ove amicizia, supera bandiera, “Gianni” Di Bernardo.
Lo sguardo, nel futuro si volge, ad aspettar richiamo, è certo, ad appotar, altra primera, nell’affrontar, ulteriore viaggio, fatto di uomini e di coraggio (LdM).