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Lunedì la presentazione dell’opera postuma di Carmine Manzi “La Poesia prima di tutto – Settantacinque anni di cultura nel mio Sud”

CULTURA E SPETTACOLOLETTERATURALunedì la presentazione dell’opera postuma di Carmine Manzi “La Poesia prima di tutto – Settantacinque anni di cultura nel mio Sud”

Lunedì 19 dicembre, alle 17,30, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Salerno (Via Roma 104), sarà presentata l’opera postuma di Carmine Manzi “La Poesia prima di tutto – Settantacinque anni di cultura nel mio Sud”.

La manifestazione, promossa dall’Associazione Persona e Territori, si svolge sotto il patrocinio della Provincia di Salerno e in collaborazione con la sezione regionale Campania dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia.

I lavori saranno introdotti dal presidente della Provincia, avvocato Franco Alfieri.

Del libro parleranno Alfonso Andria, già europarlamentare e senatore della Repubblica, e il professore Alberto Granese, ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Salerno.

L’attore e regista Pasquale De Cristofaro leggerà poesie e brani dal libro di Carmine Manzi.

Il giornalista Andrea Manzi tirerà le conclusioni dell’incontro.

La copertina del volume

L’opera – In questo libro postumo, ultimato pochi giorni prima della morte, Carmine Manzi propone un bilancio dettagliato della sua vita d’artista e di promotore culturale: circa settantacinque anni di impegno costante lungo i sentieri della poesia, della narrativa, del giornalismo e della critica letteraria, tesi sempre al confronto con la complessità della vita sociale e con le frammentazioni identitarie del territorio. Nel libro, dato alle stampe nel decennale della morte dell’autore per le Edizioni dell’Ippogrifo e curato dai figli Anna, Andrea e Menita, vi sono anche significativi “dietro le quinte” della vita quotidiana dell’artista Manzi, che recuperano le gioie, gli affanni e la profonda umanità del poeta e dell’intellettuale, che ha avuto un ruolo decisivo negli anni della ricostruzione post-bellica. Nella seconda parte del volume compare una dettagliata storia dell’Accademia di Paestum, il sodalizio che Carmine Manzi fondò nel 1949 per contribuire allo sviluppo del Mezzogiorno e alla costruzione di reti interculturali europee: presidente onorario fu nominato il ministro della Pubblica Istruzione Guido Gonella; nel primo Consiglio accademico, tra gli altri, figurano i parlamentari Giulio Andreotti, Alfredo Baccelli, Tristano Codignola, Vittorio Emanuele Orlando, Gaetano Quagliariello e Alfonso Tesauro.

Carmine Manzi – Foto: Wikipedia

L’autore – Carmine Manzi (18 settembre 1919 – 3 aprile 2012). Nato a Mercato S. Severino, dove è vissuto per tutta la vita, è stato poeta, scrittore, giornalista, saggista e promotore culturale. Nel 1940 fondò la rivista di lettere e arti “Fiorisce un cenacolo”, ancora attiva, e nel 1949 l’Accademia di Paestum per lo sviluppo delle lettere, delle arti, dell’archeologia e del giornalismo. Autore di più di 100 pubblicazioni, ha ricevuto per sette volte il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri e la massima onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica da parte del capo dello Stato. È stato sindaco di Mercato S. Severino negli anni 50. Ha collaborato a quotidiani e riviste anche stranieri e di lui si sono occupati i maggiori critici letterari.

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