Jesse Pinkman è un personaggio della serie TV “Breaking Bad” (2008-2013) interpretato da Aaron Paul.
Ma perché è così amato?
Forse perché non è un personaggio così lontano dalla realtà, e non ci sono “forzature” nella sua storia.
Jesse è sicuramente una testa calda, ma è anche il risultato di tutte le cose negative che gli sono capitate.
Allontanato dalla famiglia, problemi con la droga (sia spacciatore che consumatore), preda facile della cattiva strada e di chi è più “forte” di lui.
Jesse rappresenta i ragazzi che non hanno ricevuto amore, diventati dei reietti a cui viene data la colpa di ogni male.
Col tempo cerca di costruirsi un’immagine, uno scudo, deve mostrarsi forte e “mangiare”, per non rischiare di essere mangiato.
Ma non ci crede nemmeno lui, i suoi occhi pieni di lacrime ogni volta che commette un crimine, sono la prova di una sofferenza che non va via, ma che aumenta giorno dopo giorno.
In più occasioni, nonostante fosse un dimenticato dal Mondo, Jesse ha mostrato un cuore d’oro, non smettendo di fare del bene soprattutto ai bambini ogni volta che ne ha l’occasione, forse perché non vuole che quei bambini da grandi diventino come lui.
La scomparsa della sua amata Jane segnerà anche la fine del suo sorriso, Jesse da quel momento non sarà mai più felice.
Non riuscirà mai a perdonarsi l’essere riuscito a farla sempre franca dopo tutto quello che ha fatto, dentro se spera in qualche modo di essere punito, anche se l’istinto di sopravvivenza lo porta a salvarsi ogni volta.
Forse è questo (oltre la magnifica interpretazione dell’attore) ad aver reso il suo personaggio così amato… forse perché c’è un Jesse in ognuno di noi, che chiede di essere amato e capito, che ha paura di ferire e di essere ferito.
Jesse Pinkman è uno dei personaggi più amati delle serie TV
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