Ovviamente, per numero di ascoltatori, tifosi, appassionati, vince facile il calcio, come sempre, su tutto e tutti, eppure..
Eppure, il tennis, non trovava un italiano a disputare una finale, così importante, da sempre.
144 anni, nella storia del Tennis, per vedere un italiano raggiungere la possibilità di una finale, nel Gran Slam di Wimbledon; meta raggiunta con Matteo Berrettini, contro Novak Djokovic e ne esce a testa alta, dimostrando che, il futuro, potrebbe portare i colori italiani.
Berrettini, dal Circolo Magistrati della Corte dei Conti, sotto Tor Quinto, di fronte all’Acqua Cetosa, allievo del M° Raoul Pietrangeli, poi, di Vincenzo Santopadre, in collaborazione con Umberto Rianna, cede all’avversario, dopo averne rifilato uno all’avversario, al quarto set.
La prima volta di un italiano a giocarsi la prima partita della vita, dinanzi ai grandi del Tennis mondiale e la prima volta che, ad arbitrare una finale di questa importanza e portata, ci sia una donna, Marija Cicak (Croata)
L’Italia del calcio, invece, diventa Campione d’Europa 2020, nel Paese della Brexit, a Wembley ed ai calci di rigore (4 a 3, il risultato finale); ci sono voluti 53 anni (1968), per riagguantare risultato. Allo stato, l’Italia, vanta anche: i Mondiali del 1934, del 1938, del 1982 e 2006.