Vincono i Maneskin a Rotterdam con il brano “Zitti e Buoni” (524 voti), con una versione “addomesticata” per la diretta televisiva e già vintori del Festival di Sanremo, davanti a Francia (499) e Svizzera (432).
A decretare e certificare la vittoria italiana, il televoto degli ascoltatori che, pur migliorando il punteggio della compagine svizzera e francese, non colma il gap, di vantaggio iniziale che l’Italia, aveva già conquistato, durante lo svolgimento della manifestazione.
L’Eurovision Song Contest (o ESC), nato a Lugano nel 1956, è annualmente organizzato dall’Unione Europea di radiodiffusione, quale festival musicale internazionale.
Il gruppo Rock italiano, formatosi a Roma (2016) è formato da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio.
Questa manifestazione annuale, è stata trasmessa ininterrottamente, solo la Pandemia, ne ha impedito la trasmissione nel 2020, con ascolti, stimati tra i 100 ed i 600 milioni e dal 2000, via internet e su YouTube nel 2016.
L’Italia, quindi torna alla vittoria dopo il 1990, che fu vinta da Toto Cotugno con il brano “Insieme: 1992”. La prima volta italiana, fu nell’edizione di Copenaghen, alla Tivolis Koncertsal, con la sedicenne, Gigliola Cinquetti ed il brano, “Non ho l’età” (1964).
I festeggiamenti della band, dopo che era stata decretata la vittoria, a suon di show e “docce” di champagne sul palco dell’Ahoy Aren con la riproposta integrale ed in originale, del brano vincitore.