(Adnkronos) – Napoli, 26/06/2004 – Dolore, infiammazioni, fratture: se uno di questi è un tuo attuale problema da risolvere, di certo ti interessa saperne di più circa la magnetoterapia, cos’è e come agisce.
Questa tecnica terapeutica è relativamente recente e solo da qualche anno ha preso davvero piede nel nostro Paese, venendo consigliata per molteplici disturbi e addirittura per specifiche patologie.
In questa guida esploreremo in dettaglio a cosa serve la magnetoterapia e cosa cura, come agisce sul corpo umano portando benefici importanti, pur non essendo invasiva.
Scopriremo anche come è possibile utilizzare comodamente la magnetoterapia a casa, grazie ai moderni dispositivi portatili.
Inoltre, discuteremo circa le potenziali controindicazioni e i costi associati a questa forma di trattamento, fornendo un confronto tra le sessioni in centri specializzati e il noleggio di apparecchiature domestiche.
La magnetoterapia è una terapia fisica strumentale che, come è facile intuire dalla parola stessa, sfrutta i campi elettromagnetici a bassa frequenza per trattare varie problematiche di salute e talune importanti patologie.
Sostanzialmente, la magnetoterapia agisce attraverso i CEMP, ovvero i campi elettromagnetici pulsati, che vanno a stimolare i processi biologici del corpo umano, incrementando l’azione.
Questa stimolazione ha un effetto benefico importante e a più livelli, tale da migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, aumentare l’apporto di ossigeno e dei nutrienti alle cellule, nonché di rigenerare i tessuti.
Ciò le consente di curare molteplici problematiche ossee, muscolari e legate alle articolazioni.
Noleggiare una magnetoterapia per utilizzarla a casa funziona al pari di quella effettuata in un centro specializzato.
L’innovazione tecnologica ha permesso di “condensare” in piccoli apparecchi portatili la stessa potenza ed efficienza dei macchinari presenti in un centro.
Questo a vantaggio di un percorso terapeutico più flessibile e più economico, ma senza rinunciare alle performance.
Per effettuare la magnetoterapia a casa ci sono due opzioni possibili, l’acquisto o il noleggio, sulle quali ragioneremo fra un attimo.
Più nello specifico, per garantire risultati ottimali, è particolarmente importante sottolineare il fatto che occorre utilizzare dispositivi moderni e di ultima generazione, come quelli proposti da MagnetoPro.it, una delle aziende specializzate più interessanti del settore del noleggio della magnetoterapia che consegna a domicilio in 24/48 ore in tutta Italia.
Solo impiegando la giusta strumentazione è, infatti, possibile ottenere delle performance rapide e significative.
Cosa cura la magnetoterapia?
È una domanda particolarmente comune, specie per chi si approccia per la prima volta a questa terapia.
In generale, la magnetoterapia è utile in tutti i casi in cui vi siano presenti dolore ed infiammazione ad ossa, articolazioni e muscoli.
Quindi è indicata sia nel caso in cui tali problematiche siano temporanee, che croniche.
Vediamole più nel dettaglio.
È certamente uno degli impieghi più comuni ed efficaci, anche perché parliamo di un trattamento assolutamente non invasivo.
Infatti, la magnetoterapia riesce ad alleviare il dolore sia cronico, che occasionale, anche nei casi in cui questo sia in fase acuta.
Viene spesso impiegata nei soggetti con artrite o artrosi, in quanto riduce l’infiammazione articolare, migliorando la sensibilità.
Così come nei soggetti affetti da fibromialgia in quanto, riducendo il dolore, migliora la qualità della vita quotidiana e del sonno.
Ottima allorché impiegata anche nell’ambito sportivo, specie per curare tendiniti e lesioni: non solo allevia il dolore, ma accelera anche lo sviluppo muscolare.
La magnetoterapia agisce in maniera decisiva anche sull’infiammazione e il dolore provocati da traumi e/o da interventi chirurgici.
Ciò avviene grazie al miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica, che favorisce così il drenaggio dei fluidi, rigenerando altresì i tessuti.
In quest’ambito, la magnetoterapia è molto apprezzata e performante, specie dai pazienti affetti da osteoporosi, così come conferma uno studio del 2023 pubblicato su PubMed.
Questo perché riesce ad accelerare il processo di guarigione delle fratture, alimentando la naturale rigenerazione ossea ad opera degli osteoblasti, ovvero delle cellule responsabili della formazione dell’osso.
Ciò si rivela utile sia nel caso di fratture complesse generiche, che di pazienti affetti da fragilità ossea.
La magnetoterapia è capace di curare anche i disturbi circolatori, in quanto favorisce la vascolarizzazione.
Ciò va a vantaggio dei soggetti affetti da problemi e/o disturbi circolatori, come ad esempio chi soffre di vene varicose o della sindrome di Raynaud.
Altro interessante ambito di cura della magnetoterapia è quello legato alla guarigione di ferite, ulcere ed ustioni.
Ciò accade perché i campi magnetici possono stimolare la produzione di collagene e migliorare l’ossigenazione dei tessuti, andando a favorire la rigenerazione cutanea.
Se da una parte questa azione della magnetoterapia è interessante per qualunque tipologia di paziente, lo è ancora di più per i soggetti affetti da ferite croniche o ulcere diabetiche, ovvero quei casi in cui la guarigione può essere molto lenta e complicata.
Pur essendo un trattamento non invasivo, che può essere eseguito dalla quasi totalità dei pazienti in completa sicurezza, anche la magnetoterapia può avere degli effetti collaterali e delle controindicazioni da menzionare.
Secondo la letteratura, fra gli effetti collaterali più frequenti si annoverano:
• Insonnia
• Lieve aumento della temperatura corporea
• Cefalea
• Prurito locale sulla zona trattata
• Vertigini
• Nervosismo
Tuttavia, le statistiche affermano che si tratta di eventi sporadici con un’intensità di lieve portata, dunque quasi trascurabili.
Diverso il caso delle controindicazioni della magnetoterapia, in quanto si sconsiglia il trattamento nei soggetti:
• Portatori di pacemaker
• Soggetti cardiopatici o con problemi conclamati di natura cardiaca
• Pazienti con stand metallici e protesi metalliche
• Pazienti oncologici
• Donne in gravidanza
• Bambini
C’è da precisare che per i portatori di pacemaker ci potrebbero essere, a breve, delle novità.
Infatti, gli esperti stanno implementando nuovi pacemaker capaci di non interferire con l’azione dei magneti, permettendo così di ampliare la platea di coloro che possono curarsi con la magnetoterapia.
Dopo aver visto cos’è e cosa cura la magnetoterapia, aver analizzato gli effetti collaterali e le controindicazioni caso per caso, è tempo di tirare le somme, letteralmente.
Quali sono i costi della magnetoterapia?
Dipende.
Dipende dalla scelta di eseguire il trattamento in un centro, di acquistare o di noleggiare un apparecchio.
Vediamo tutte e 3 le opzioni nel dettaglio.
Il noleggio della magnetoterapia consente di risparmiare.
Le tariffe giornaliere vanno dai 2.50€ fino ad arrivare a 4/5€, ma i prezzi vengono di solito modulati in base alla durata del noleggio: più dura, più si risparmia come sul sito dell’azienda Magnetopro.
Considerato che la magnetoterapia è un trattamento di medio lungo periodo, allora si può ben intendere che la soluzione del nolo è davvero conveniente.
In più, cosa da non sottovalutare, il noleggio consente una flessibilità eccezionale nell’esecuzione, in quanto si può eseguire una seduta di magnetoterapia in ogni momento della giornata, comodamente a casa mentre si guarda la propria serie preferita, si lavora al pc e addirittura mentre ci si riposa.
I costi della magnetoterapia in un centro specializzato vanno, in linea di massima, fra i 15 e i 40 euro a seduta.
Questa forte discrepanza risiede non nell’uso di un macchinario, rispetto ad un altro, ma solo nel fatto che ogni centro applica i propri costi, in un’ottica di libero mercato.
Oltre al costo della seduta in sé, ci sono quelli “nascosti” da considerare, ovvero quelli per lo spostamento fino al centro fisioterapico ed il parcheggio, nonché quelli di tempo e logistica organizzativa.
Va da sé, quindi, che specie i soggetti affetti da patologie croniche possano trovare particolarmente scomoda questa soluzione.
L’acquisto di un apparecchio per magnetoterapia ha costi alti: almeno 500€ di spesa per un macchinario di media qualità.
Pur essendo una soluzione possibile, ci sono dei contro da valutare attentamente.
Per prima cosa, il costo è notevole.
In più, trattandosi di dispositivi tecnologici, questi potrebbero essere obsoleti di lì ad un anno o poco più: ciò vuol dire non avere il massimo dalla propria terapia ed allungare, potenzialmente, i tempi di recupero.
C’è poi da considerare il fatto che, una volta terminata la terapia, si metterà nel cassetto l’apparecchio e lì verrà dimenticato.
Sito web: www.magnetopro.it
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