Lo scambio degli Auguri, in questa Domenica delle Palme, è stata all’insegna dello Sport praticato e vissuto. Un altro esempio di dedizione, oltre ad un momento ulteriore, di eliminare tossine accumulate ed anticipare, tonificando corpo, la Pasqua che si appresta.
Un modo per stare insieme e condividere esperienze, allargare amicizie, socializzare, nel segno della pace e della serenità condivisa. Prepararsi ai prossimi appuntamenti agonistici federali ed anche un modo di stimolare, con suggerimenti diversi, anche gli amatoriali ed i master, presenti.
La SSD Fitness Club, di Mercato San Severino, come ogni mese, ha accolto gli atleti campani (circa un centinaio, appartenenti a varie fasce d’età, classi e categorie, anche prestati da altre specialità), provenienti da diverse località campane, accogliendoli nella propria struttura, che fa capo al responsabile regionale per la Kick Light, Raffele De Nicola, coadiuvato da Maurizio Troiano.
Claudio De Luca, Michele Ranucci, Mario Preziosi, Giuseppe Ciampa, Vincenzo De Domenico, Francesco Iacolangelo, Roberto Capozzi, Manuele Carandente, Pasquale Basso, Houssin El Mutaukil, Luigi Di Maio (anche in veste di Vice Presidente FederKombat Campania) e, le associazioni sportive: Fitness Club; Olimpians’ Fighters; KickBoxing Avellino; Nuova Polisportiva Bellizzi; No Limits; Team Kombat; Welness Zone; APD Bu Sen Salerno; Poseidon Karate/KickBoxing Capaccio Paestum, hanno onorato, con i propri Atleti ed ovviamente Tecnici, appuntamento.
La Campania FederKombat, continua a crescere, nei numeri, negli intenti, nella programmazione condivisa degli eventi e delle attività, sempre governata, nella democraticità delle sue forze, dal suo comitato, dai suoi attivi collaboratori, abilmente coadiuvati, dalla gestione del suo Presidente, Gianni Di Bernardo, supportato, dal Consigliere Nazionale, Lucio Stella. Malumori, certo non mancano, frutto, per la maggior parte dei casi, da episodi di mal interpretazione che ben altra natura, riportano all’interno dello stesso “pettegolezzo” creato ad arte. Quanto meglio sarebbe, chiarir le cose (senza nascondere reconditi fini), che meglio agevolerebbero, il dipanar dei casi ed il lieto procedere di gestione, “Pater Familias”, che da anni, caratterizza gestione e da meriti, riscontrabili. I personalismi, sono solo la carie di mala digestione che, sono esagitate, nella dicotomia esistenziale e, solo male, possono arrecare alla “dentatura” del gruppo. Riflussi esofagei, che purtroppo, in questi casi, invece di prendere la naturale strada della risalita, strappano gemiti dolorosi, alla contratta valvola inferiore.
Appartenere, non è da tutti e non è, per tutti. L’intellighenzia, fa la differenza, nella trasversalità delle vedute, eppur nelle diversità (forse di classe, di specialità, ecc) interpretazioni, prende corpo, ove il bene unico, deve essere, quello comune. Se non si comprende questo basilare indirizzo comportamentale di vita, s’inserisce lo scorbutico “IO” e quanto camuffar si deve, in vesti diverse, si traduce e diventa “maschera” dell’apparire, dando “corpo” alla menzoniera verità che si sottace, si tramuta in caos. La politica sportiva, purtroppo, cade spesso, in queste dimenticate lande dell’incoscienza, divenendo, capo espiatorio, della non essenza (LdM).
