Il 1° Campionato Centro-Sud Karate Colored, sotto le egide della Regione Campania, del Comune ospitante, della FiJLKAM e dello CSEN, del 25.02.2024, ha raggiunto, anticipatamente, la piena adesione delle associazioni interessate, provenienti da ovunque.
La “Bracciante Promotion”, non nuova a queste iniziative, riempie nuovamente il PalaSele di Eboli.
La gara, riservata alle specialità katà (forme) e kumitè (combattimento), a realizzarsi per gli Under 10, Under 12, Under 14, Cadetti, Assoluti, Maschili e Femminili, improntata, solo verso le cinture colorate (fino a marrone – 1° kyu), registra un altro strepitoso successo organizzativo. Oltre 900 Atleti, 80 associazioni provenienti da 20 Regioni italiane, 50 Ufficiali Gara, chiamati al giudizio e gestione delle competizioni a svolgersi, 50 componenti dello staff organizzativo, sembrano semplici numeri, ma che invece, registrano, un movimento sportivo impressionante, riservato, a queste fasce. Ed è solo la punta dell’iceberg.
L’organizzazione, oltre ad aver una vision ed una mission, è formata da un team di esperti nel settore sportivo, impermeata sulla realizzazione di eventi ove, l’aspetto ed il fattore ludico, sono fondamentale denominatore, allo svolgimento amatoriale/agonistico, dell’evento stesso. Il know how, si perpetua, da una oltre trentennale esperienza costruita, prettamente, su un evento sportivo, oggi, a caratura nazionale.
Questo appuntamento sportivo, nasce dall’esigenza, sempre più vasta, di creare un momento aggregativo, per tutta quella parte di sportivi praticanti che forse, non si affacceranno mai all’agonismo di élite o che forse, non riescono ad avere autonomia economica, che gli permetta di impegnarsi, nell’immediato, in trasferte costose e di impegno evoluto, agonistico. Forse anche, per incamminarsi in un mondo che, al momento, per la loro minore esperienza, non hanno ancora completamente, appieno conosciuto. Misurarsi si, ma con cautela e ponderati, passaggi esplorativi di futura maturità ad acquisirsi (gestione del se stessi, gestione dell’ansia, gestione della prestazione, ecc.).
La richiesta è forte, basica, si traduce in una esperienza sociale che, pur nel sano confronto, porti alla conoscenza dell’altro ed alla connotazione e conoscenza, del rispetto del prossimo, della visualizzazione di conoscenza atletica altrui, dell’imparare a riconoscersi, non più a distanza social, al rispetto delle regole adottate, dei regolamenti da svolgersi, come, del compito assegnato, Del sostenere e soffrire, supportando il compagno e riceverne, le stesse attenzioni, creando la simbiosi magica, denominata amicizia, team. La forza dello Sport (LdM).
