Circa 200 ragazzi, del Liceo Sperimentale Statale Alfano I di Salerno, dalle terze alle quinte, si sono succeduti, durante l’open day organizzato, sui tatami del Judo Salerno, praticando, con i Lionti (padre e figlio), Michele ed Angelo, in questa mattinata, Judo e MGA FiJLKAM.
L’associazione dilettantistica sportiva salernitana, da anni, propone le discipline Federali, in ogni ambito, location, possibile. Gli Istituti scolastici, ovviamente, sono obiettivi primari, nella loro meritevole opera di divulgazione territoriale.
Il Presidente Regionale, Antonio Bracciante ed il Presidente di settore (Judo), Bruno D’Isanto, ovviamente compiaciuti, di tanta profusione, invitano le associazioni sportive a loro facenti capo, a prendere esempio e, adoperarsi in tal merito, soprattutto considerati, i benefici profusi a cascata, delle arti marziali “con il bollino blu”, sulle generazioni studentesche. Questo, abbracciando anche le direttive federali che puntano, giustamente, agli istituti scolastici di tutti gradi.
Ormai, i pedagoghi, gli psicologi, i medici in genere, hanno riconosciuto, allo sport ed alle arti marziali, ufficiale sostegno, riconoscendo ad esse, il giusto equilibrio, fisico e mentale, nello sviluppo dell’essere umano ed il supporto, civico e sociale, alla Scuola ed alla Famiglia.
I Lionti, accompagnati da un gruppo di judoka (qualcuno appartenente allo stesso Istituto scolastico), oltre alla loro disciplina principale, in un momento sociale delicato (derivato, per la maggior parte dei casi, da un disagio socio/psicologico che, si è acutizzato, nel post pandemico), hanno dato “voce” e pratica, anche al Metodo Globale Autodifesa (MGA) della FiJLKAM, fornendo esempi basilari ed efficaci, alla introduzione di un “sistema di difesa”, ad ampio spettro, che ha riconoscimenti ministeriali. Il metodo, che ha radici, metodologia e fonda le sue applicazioni, in maniera trasversale, fra tutte le discipline federali, è già in uso presso diversi Corpi di Polizia, Forze Armate, facilmente adattabile e praticabile, si fonda su principi inoltre, di psicologia, legalità, legittima difesa. Michele ed Angelo, oltre ad essere Tecnici Federali di Judo, hanno acquisito, anche la padronanza del metodo, riportandola, alla allargata platea di tutti gli interessati neofiti.
Luigi Di Maio, Fiduciario Regionale dell’MGA FiJLKAM, ha plaudito iniziativa e colto invito, di assistere alla dimostrazione, praticata.
Ben vengano iniziative del genere che, quantomeno, raggiungendo i giovani, diano indirizzi alla pratica sportiva e, se interessati, alla conoscenza delle arti marziali, da tempo svincolate, per fortuna, dai taboo mentali (soprattutto familiari) a cui erano relegati, grazie ad una propaganda cinematografica regressa che inneggiava, ad una “violenza”, solo da pellicola e che, tanto male ha fatto, invece, a queste discipline che, hanno ben altri fondamenti e valori, utili tra l’altro a ciò che, l’Educazione Civica, recita, nel suo incipit del quotidiano vivere e convivere, fra le genti. Sicuramente, supporto reale, all’educazione, crescita e sviluppo, alle entità di riferimento (Famiglia e Scuola) (LdM).