(Adnkronos) –
Freddo, pioggia e neve. L’inverno pieno sta per arrivare sull’Italia e la data da segnare per la svolta meteo è domenica 8 dicembre. Da Milano a Roma nel weekend, infatti, l’aria polare proveniente dall’Artico raggiungerà, soprattutto in quota, il bacino del Mediterraneo dando vita a un ciclone che farà peggiorare il tempo su gran parte d’Italia.
Riflettori accesi in particolare su domenica 8 dicembre. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, avvisa che nella giornata dell’Immacolata saranno protagonisti tutti gli elementi atmosferici caratteristici della prima irruzione invernale; venti forti, mareggiate, piogge, neve (tantissima sui rilievi) e crollo delle temperature.
Le prime avvisaglie di questo cambiamento radicale del tempo si avranno nel corso del pomeriggio di sabato 7 quando il tempo inizierà a peggiorare dal Nordovest verso Toscana e Nordest in serata e nottata. Le piogge diventeranno via via più diffuse e consistenti in Pianura Padana, mentre la neve inizierà a scendere copiosa sulle Alpi a quote via via più basse e fin sopra i 6-700 metri.
Un aspetto importante di questa irruzione saranno i venti; infatti dalla sera di sabato si intensificheranno progressivamente fino a soffiare prima di burrasca (fino a 80-85 km/h) e poi di tempesta (oltre gli 89 km/h secondo la classificazione dei venti). Soffieranno quindi il Maestrale, il Libeccio, il Ponente e lo Scirocco. Vista l’intensità prevista ci saranno inoltre importanti mareggiate sulle coste esposte con onde alte fino a 3-4 metri.
La neve cadrà diffusa sia sulle Alpi sia sugli Appennini. Nel giorno dell’Immacolata tutte le montagne del Nord si imbiancheranno oltre i 6-700 metri, quelle del Centro oltre i 900 metri, oltre i 1200-1300 invece quelle del Sud. In Emilia la neve potrebbe raggiungere addirittura le vicine pianure degli Appennini.
Il quadro meteo si placherà parzialmente lunedì 9, quando il maltempo continuerà a imperversare al Sud, soprattutto sul lato tirrenico e ancora sul basso Lazio. Sul resto d’Italia diventerà tutto un po’ più calmo. Questa irruzione invernale farà infine abbassare le temperature, ma la sensazione di freddo sarà accentuata dal vento per il curioso effetto del windchill (più il vento è forte e più il corpo percepisce il freddo).
Venerdì 6. Al Nord: poco o parzialmente nuvoloso. Al Centro: si copre nel pomeriggio, ma senza piogge. Al Sud: ultime piogge sulla Puglia meridionale.
Sabato 7. Al Nord: dal pomeriggio/sera peggiora da ovest verso est con pioggia e neve a bassa quota. Al Centro: dal pomeriggio peggiora in Toscana e in Sardegna, in serata sul Lazio. Al Sud: tante nubi, peggiorerà in Campania nella notte.
Domenica 8. Al Nord: pioggia e neve fino in pianura sull’Emilia occidentale. Al Centro: rovesci/temporali sparsi su Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna, neve a 1000 metri. Al Sud: maltempo in Campania e Calabria tirrenica, piogge sparse altrove.
Tendenza: prossima settimana con altre piogge e nevicate.