Vince la Democrazia, in Campania!

La democrazia in Regione Campania, ha prevalso, con il buon senso, nelle elezioni per il rinnovo delle cariche nella FederKombat locale. Il raduno elettivo, si è svolto presso il Teatro della Chiesa Sant’Artema di Napoli
Le percentuali, raccontano di proprio, quanto espresso dall’Assemblea convocata nel rispetto dei crismi, dettati dalla Federazione di pertinenza.
Ed anche le risposte politiche, seppur sportive, non la mandano a raccontare e chiaramente, esprimono quello che è nell’anima di queste elezioni e dei loro rappresentanti elettori.
Certo, non tutti erano presenti, seppure, il quorum richiesto, raggiunto. Qualcuno, ha avuto la diseducazione di allontanarsi dopo l’accredito, segno forse, di non volere esprimere giudizio diretto ed astenersi, in qualche modo. Maleducato invece, chi, raccolte le briciole, ha trovato scusa per allontanarsi dall’Assemblea convocata, dando chiaro esempio di “mal partito”.
L’aria, inizialmente, poco respirabile, non ha comunque preso direzione sbagliata. La democrazia è anche questo, poter esprimere giudizio, parere, voto ma, comportarsi nel rispetto civile dell’essere umano. Certo, notare “il gruppo” dei sostenitori avversi alla Presidenza uscente, che si è posto in platea, emarginandosi da tutti gli altri (magari amici e/o compagni di allenamento, sicuramente, colleghi Federali), non ha ben deposto, in un ambito di sano antagonismo sportivo. Il Fair Play in tutte le occasioni, anche di contrapposizione, dovrebbe essere rispettato ed una stretta di mano, male non sarebbe stata. Peccato, non avvenuta, forse da poco avveduti, i perdenti. Eppure, nello sport, vincere o perdere una tenzone, nel rispetto delle regole, celebra, di solito, ciò che solo gli sportivi, sanno esprimere. Forse, non troppo questo, era il caso.
Le percentuali espresse, ci si ripete, hanno dato chiaro segno di espressione come, chiaro sentimento espresso, plaudendo il lavoro svolto dal Consiglio uscente ed in parte riconfermato. Tutte le parole o i mal pensieri celati (non sempre), diventano effluvi, spinti lontano dal vento.
Anche i “cecchini”, come sempre, non sono mancati, mancando palesemente, al vero sentimento tenuto, solo per “partito preso”, mancando di coraggio d’azione e rispetto di se stesso.
La conduzione dell’Assemblea elettiva, quale Presidente di essa e per acclamazione, è stata consegnata al Consigliere Nazionale, Lucio Stella (esimio luminare di neurologia in Napoli, tra l’altro a capo della Commissione Nazionale, diversamente abili), la funzione di segretario della stessa, è stata resa nelle mani di Maurizio Troiano. La Commissione Verifica poteri, preseduta da Mario Di Martire, trovava gli altri due elementi, esterni alle “beghe” di Federazione, con Della Porta Andrea e Giulia Vitulano. La Commissione scrutinio, era composta, dai tre elementi: Christian Crispo (poi sostituito, in corsa d’opera da Antonio Cammarota), Ilaria Tocci e da Mario Di Martire, per la qualità espressa in precedenza. 44 su 47 le Associazioni con diritto al voto presenti.
Alla Presidenza del Comitato FederKombat Campania, due erano i candidati. Lo spoglio delle schede elettorali espresse, decreta, senza ombra di dubbi, per percentuale espressa (sul conto delle Associazioni presenti), Giovanni “Gianni” Di Bernardo (294 voti = 69,8% – riconfermato) su Roberto Montuoro (120 voti = 28,5%). L’altro scontro diretto, era in quota Tecnici, ove prevale Domiziano Pasquale (15 voti), new entry, su Decio Pasqua (9 voti), uscente.
In quota affiliati, risultano eletti: Luigi Di Maio (111 voti – riconfermato), Luigi Petito (106 voti – new entry), Marco Balestrino (77 voti – riconfermato), Marco Toscano (87 voti – riconfermato). Mentre in quota Atleti, la rappresentanza è posta nelle mani del Master (Vice Campione del Mondo 2023), Pasquale Basso (55 voti – new entry) (LdM).