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AXA Italia entra nelle scuole al fianco di Fondazione Una Nessuna Centomila con il progetto di educazione all’affettività “La fatica di essere medie”

IMMEDIAPRESSAXA Italia entra nelle scuole al fianco di Fondazione Una Nessuna Centomila con il progetto di educazione all’affettività “La fatica di essere medie”

(Adnkronos) – – Al via nella giornata di ieri a Torino presso l’istituto I.C. Foscolo e oggi a Milano presso l’ICS “Giovanni Pascoli”, “La fatica di essere medie”, progetto di educazione all’affettività e di sensibilizzazione al contrasto alla violenza di genere, sostenuto dal Gruppo assicurativo AXA Italia e realizzato dalla Fondazione Una Nessuna Centomila insieme a ScuolAttiva. 

– Il progetto toccherà 20 scuole in 12 regioni italiane, da novembre 2024 a marzo 2025. 

– Al cuore dell’iniziativa, le giovani generazioni e argomenti cruciali per la loro vita e per la società in generale, come la condizione esistenziale dei preadolescenti e il fenomeno complesso della violenza digitale. 

Milano, 13 novembre 2024 

L’Italia è uno dei soli 3 paesi in Europa che non può contare sull’educazione affettiva nelle scuole. 

Nel 2023 il nostro Paese si è posizionato quart’ultimo in Europa nella classifica “The Global Gender Gap” del World Economic Forum, seguito solo da Ungheria, Repubblica Ceca e Turchia. 

In questo panorama assume ancora più importanza un progetto come “La fatica di essere medie”, ciclo di incontri di educazione affettiva nelle scuole, annunciato lo scorso maggio a Verona, voluto da AXA Italia, insieme a Fondazione Una Nessuna Centomila, con il supporto di ScuolAttiva. 

I temi che verranno affrontati nel corso di questi incontri, centrali per le nuove generazioni, riguardano la loro condizione preadolescenziale e il complesso fenomeno della violenza digitale, in continuo aumento soprattutto fra i minori. 

Protagonisti, ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, colti in una fase della vita – la preadolescenza – particolarmente complessa, ma anche cruciale in termini di crescita, di consapevolezza di sé e fondamentale nelle dinamiche di prevenzione dei fenomeni legati alla violenza di genere, al bullismo e al cyberbullismo. 

Il progetto interesserà 20 scuole distribuite in 12 regioni italiane. I primi appuntamenti hanno avuto luogo il 12 novembre a Torino presso l’IC “Ugo Foscolo” e oggi presso l’ICS “Giovanni Pascoli” di Milano, e saranno seguiti da Firenze, Roma, Napoli, Caserta e Latina. 

“La fatica di essere medie” legherà inoltre l’azione di educazione all’affettività a tre date simboliche, molto diverse fra loro, il 25 novembre, “La giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, il 14 febbraio, San Valentino, data che celebra un sentimento, e l’8 marzo, “La giornata internazionale dei diritti delle donne”, che tiene insieme i diritti acquisiti delle donne, ma anche quelli ancora da rivendicare. 

Durante gli incontri de “La fatica di essere medie”, grazie alle figure con cui la Fondazione Una Nessuna Centomila collabora quotidianamente come formatrici, educatrici, operatrici dei centri antiviolenza, si proverà a rispondere ad alcune domande quali: quanto è difficile gestire le emozioni, i sentimenti, le relazioni amicali e familiari? Che cosa succede quando all’improvviso ci batte il cuore per qualcuna/o? Imbarazzo? Vergogna? Paura? Quanto ci condiziona il comportamento di chi ci sta accanto? E che ruolo ha il virtuale rispetto al reale?
 

Prendendo spunto dalla visione collettiva del corto “101%” di Serena Corvaglia, in collaborazione con la Polizia di Stato, presentato quest’anno al Festival del Cinema di Venezia, ci si concentrerà sulla condizione esistenziale delle e dei giovani studenti, sulle loro insicurezze sentimentali e si parlerà delle loro “digital life”, provando ad analizzare i sintomi di un rapporto tossico e del condizionamento di alcuni modelli diffusi nella società e del fenomeno complesso della violenza digitale.  

Un momento di dialogo, incentrato sul ruolo dell’arte come linguaggio in grado di aprire una riflessione su tematiche complesse e che possa stimolare il racconto emotivo, il pensiero critico e la gestione delle relazioni contro gli stereotipi. Un’occasione per sensibilizzare le giovani generazioni e incoraggiare un cambiamento positivo nella società su temi fondamentali come l’inclusione, l’empowerment femminile e la lotta alla violenza sulle donne. 

Chiara Soldano, CEO del Gruppo assicurativo AXA Italia: “Le assicurazioni possono e devono giocare un ruolo cruciale nell’anticipare e gestire i rischi, anche quelli sociali. La violenza di genere è uno di questi ed è per contrastarla che pochi mesi fa, in occasione del concerto “Una Nessuna Centomila in Arena” di cui siamo stati main partner, avevamo annunciato la volontà di dare vita ad un progetto nazionale di sensibilizzazione per le scuole. Oggi sono fiera di vedere la sua concretizzazione, resa possibile anche grazie all’impegno e al contributo fattivo della nostra rete di agenti sul territorio. Con questa iniziativa, pensata insieme alla Fondazione, vogliamo aprire un dialogo e un confronto con le ragazze e i ragazzi, per costruire insieme un domani realmente inclusivo. Con il contributo di tutti, a partire dalle giovani generazioni”. 

Celeste Costantino, Vicepresidente Fondazione Una Nessuna Centomila: “Siamo davvero felici che AXA Italia, dopo aver sostenuto il concerto Una Nessuna Centomila, abbia deciso di continuare a supportare la nostra Fondazione con questo progetto di educazione all’affettività nelle scuole. È fondamentale promuovere un cambiamento culturale partendo proprio dalle nuove generazioni e dalla loro condizione emotiva, provando così a decostruire stereotipi dannosi per le loro vite e per tutta la società. Come Fondazione, stiamo dedicando molto spazio all’educazione all’affettività, strumento culturalmente di importanza cruciale che nel nostro Paese è ignorato. Stiamo realizzando progetti complessi, in contesti ambientali difficili e, oltre a lavorare direttamente in classe con le studentesse e gli studenti, proponiamo formazione ai docenti”. 

CALENDARIO DEL PROGETTO 

La fatica di essere medie 

NOVEMBRE 2024 

12 novembre – PIEMONTE, Torino, scuola: IC “Ugo Foscolo” 

13 novembre – LOMBARDIA, Milano, scuola: ICS “Giovanni Pascoli” 

14 novembre – TOSCANA, Firenze, scuola: IC “Piero Calamandrei” 

19 novembre – CAMPANIA, Caserta, scuola: IC “Dante Alighieri” 

19 novembre – LAZIO, Roma, scuola: IC “Leonardo Da Vinci” 

22 novembre – CAMPANIA, Napoli, scuola: IC “San Giovanni Bosco” 

22 novembre – LAZIO, Latina, scuola:“Don Lorenzo Milani” 

TRA FEBBRAIO E MARZO 2025 

SICILIA, Palermo, scuola: ICS “Giovanni Falcone” 

LIGURIA, Genova, scuola: Bolzaneto 

EMILIA ROMAGNA, Bologna, scuola: “Guido Reni” 

PUGLIA, Lecce, scuola: Secondaria “Ascanio Grandi” 

SICILIA, Catania, scuola: IC “XX Settembre” 

LAZIO, Latina, scuola: Istituto Comprensivo “Giuseppe Giuliano” 

TOSCANA, Pisa, scuola: Istituto Comprensivo “Niccolò Pisano” 

PUGLIA, Bari, scuola SS I GR “Amedeo D’Aosta” 

ABRUZZO, Pescara, scuola: Istituto Comprensivo “Pescara 8” 

CALABRIA, Cosenza, scuola: “Gullo Cosenza IV” 

LOMBARDIA, Brescia, scuola: IC “Centro 3 Brescia” 

LAZIO, Roma, scuola: “Falcone e Brosellino” 

CALABRIA, Rende (CS), scuola: IC “Rende Commenda” 

Per informazioni: axa.it
 

 

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