Dario Vassallo: ‘era pista che avevamo annunciato da tempo, ora ispettori del ministero a Pollica‘
“Dopo 14 anni arriva la conclusione di una tragedia che avevamo annunciato da tempo. Ringraziamo il procuratore Giuseppe Borrelli che ha creduto in questa pista. Ora vogliamo sapere chi ha depistato le indagini e perché lo ha fatto”. A parlare con l’Adnkronos è Dario Vassallo, fratello di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, ucciso in un vero e proprio agguato la sera del 5 settembre 2010 nel piccolo Comune in provincia di Salerno. Oggi i carabinieri del Ros di Roma hanno arrestato 4 persone accusate di concorso in omicidio.
“Dopo 14 anni ci siamo rotti le scatole – ha ribadito Dario Vassallo – vogliamo sapere perché sono state depistate le indagini. E c’è un tema importante. Accanto a un omicidio di un sindaco si scombussola tutto il territorio. Di recente il senatore Gianluca Cantalamessa ha presentato un’interrogazione al ministro Piantedosi ed ha chiesto un’ispezione al Comune di Pollica. Oggi, noi come Fondazione Vassallo chiediamo di accelerare questo iter e di mandare finalmente gli ispettori del Ministero presso il comune di Pollica”.