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domenica, Ottobre 20, 2024

Scudo anti streaming illegale blocca Google Drive, Piracy Shield sotto accusa

ULTIM'ORAScudo anti streaming illegale blocca Google Drive, Piracy Shield sotto accusa

(Adnkronos) – Il problema è stato risolto ma sul web sono ancora forti le polemiche per lo stop di ieri sera per Google Drive. Molti utenti lamentano di essersi trovati davanti a un messaggio che segnalava come “l’accesso al seguente sito che diffondeva illecitamente contenuti protetti dal diritto d’autore è stato disabilitato”. A provocare le critiche più aspre è il fatto che a bloccare la piattaforma di archiviazione e condivisione di file di Google non sia stato un problema tecnico ma Piracy Shield, la piattaforma nazionale antipirateria, adottata dall’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) per combattere lo streaming illegale. 

Non a caso il problema è emerso durante Juventus-Lazio di ieri sera, quando il sistema dell’autorità ha bloccato un dominio di Google legato a Drive, impedendo il download dei file agli utenti. 

All’origine del disguido la segnalazione all’Agcom da parte dei broadcaster dei siti ‘pirata’ con successiva segnalazione ai provider internet e un blocco in automatico entro 30 minuti. In realtà esisterebbe una lista di eccezioni di risorse online escluse dai blocchi, e che – secondo Wired Italia – conterrebbe 11mila elementi. Ma – a quanto pare – in questa ‘whitelist’ non ci sarebbe drive.usercontent.google.com, il cui blocco può fermare la fruizione di alcuni servizi. Ma gli utenti segnalano anche come PiracyShield abbia bloccato decine e decine di indirizzi IP ‘professionali’: fra questi – si legge in un commento su X – un IP di Imperva/Incapsula, un servizio di CDN e protezione dei siti web usato da moltissime aziende. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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