(Adnkronos) – La presidente nazionale della Confederazione Nazionale Esercenti contesta le notizie diffuse in un articolo pubblicato su Domani
Roma, 9 agosto 2024.Con riferimento all’articolo pubblicato dal quotidiano “Domani” in data 7 luglio a firma di Nello Trocchia, si intende precisare che la dottoressa Modaffari Maria Saveria ha sporto formale querela per le gravi illazioni infondate dichiarate dal Trocchia, tanto da aver già provveduto a segnalare per il tramite dei Legali di fiducia all’Ordine dei Giornalisti, l’uso scorretto del canale di informazione da parte di Nello Trocchia. Si segnala che la stessa aveva trasmesso a mezzo Pec una smentita sempre allo stesso quotidiano, che è stata pubblicata qualche giorno dopo ma con contenuto modificato e con l’aggiunta di ulteriori gravi accuse lesive nei confronti della Modaffari. Ciò costringe quest’ultima, anche in ragione del suo ruolo di presidente nazionale della Confederazione Nazionale Esercenti, a trasmettere il presente comunicato per il tramite dell’Area Legale della Confederazione.
Si ricorda che le testate giornalistiche possono solo riportare fatti realmente contestati dall’AG o svolgere attività di cronaca o di informazione che non sia lesiva nei confronti dei soggetti oggetto di cronaca. Dal punto di vista deontologico, accuse ed illazioni che ledono la serenità e l’immagine di un professionista non sono assolutamente accettabili.
La dottoressa Modaffari dichiara l’estraneità alla vicenda narrata dal Trocchia restando sorpresa da quanto letto, dichiarando massima solidarietà al sottosegretario Senatore Claudio Durigon e augurandosi che la Legge possa al più presto fare luce su questa triste vicenda che lo ha coinvolto. Altresì la stessa procederà all’azione risarcitoria nei confronti del quotidiano Domani e dello stesso Trocchia per il grave danno all’immagine subito.
Comunicazione a cura dell’Area legale della Confederazione Nazionale Esercenti, avv. Donatello Esposito ufficiolegale.confederazionenazionaleesercenti@pec.it