La musica fatta bene, quella fatta col cuore, non conosce crisi.
Anche se il mainstrem la mette da parte per promuovere tante fotocopie, i veri artisti (con molta fatica) resistono; resistono al tempo, resistono alle ingiustizie, resistono alla morte.
Venerdì 26 luglio 2024, è uscita ufficialmente la raccolta contenuta in un cofanetto di 3CD de “La Mia Natura”, l’intera discografia di Valentina Giovagnini e nel giro di appena 24h, entra in classifica raggiungendo posizioni importanti, e arrivando anche per un breve lasso di tempo in top ten, raggiungendo artisti del momento e superandone altre.
Ma non siamo qui per favore paragoni, come già scritto in passato, per parlare della grandezza di Valentina, non c’è alcun bisogno di criticare colleghi e colleghe, anche perché credo che lei non vorrebbe mai qualcosa del genere, ma è importante sottolineare la grandezza di questa artista nei confronti dei piani alti dell’industria musicale che ha creduto poco in lei.
Oltre le mode, oltre i numeri.
L’ha dimostrato in vita, nell’ormai lontano 2002, a soli 22 anni in un periodo dove le classifiche italiane erano dominate dai soliti big della musica pop italiana e dal periodo di grazia di movimenti musicali esteri come il “Nu Metal” e qualche rimasuglio del pop punk, una “ragazzina” poco più che ventenne, contro ogni aspettativa (degli “esperti” ma non di chi ascolta), si piazzerà alla posizione numero 38 degli album più venduti in Italia con un album sperimentale contenente per lo più strumenti e contaminazioni di un passato lontanissimo.
L’ha dimostrato nel 2009, nell’anno della sua triste e prematura scomparsa, dove con l’album postumo “L’amore non ha fine”, si piazzerà alla posizione numero 61, senza sponsorizzazioni, senza promozioni di grandi case discografiche ma con una piccola etichetta e il sostegno della famiglia, del suo autore Vincenzo Incenzo e di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e volerle bene.
E l’ha rifatto oggi, a quindici anni dalla sua scomparsa, in un periodo storico dove i CD ormai sono diventati un lontano ricordo, nell’epoca dello streaming e di nuovo senza grandi promozioni, se non di nuovo grazie al costante impegno della famiglia ( a cui rinnovo la mia stima), e sempre di Vincenzo Incenzo, si piazza oggi (27/07/2024) alla posizione n33 dei bestseller di Amazon, e alla posizione n11 tra le novità più interessanti della stessa piattaforma.
Vale, a chi ti ha tarpato le ali non resterà altro che i loro inutili soldi, non avranno mai la gloria eterna destinate alle anime belle come te.
Non ti nascondo che la tua persona, mi ha sempre messo in crisi, a me che sono un convinto non religioso, mi hai fatto sempre pensare che forse qualcosa deve esserci, perché se una come te non esiste più solo perché non è più tra noi, allora davvero niente ha senso qui, in qualche modo ci sei, non so dove, nessuno lo sa, ma ci sei.
E se scrivo questo solo per auto convincermi, va bene uguale, ho bisogno di credere che un domani abbraccerai di nuovo le persone che hai amato e che ti hanno amato, e forse, se questa volta sarò più fortunato, riuscirò a dirti quanto sei stata e sei importante per me, anche se non hai la più pallida idea di chi sia.
Grazie per continuare a far arrivare la tua luce in questo mondo buio.