L’Italia FiJLKAM, ha programmato e svolto, la qualificazione dei suoi Atleti di specialità, per i prossimi Mondiali, presso il PalaPellicone in Ostia Lido, in collaborazione con la JJIF (Ju Jitsu International Federation), la FJJI (Federazione Ju Jitsu Italia) e, alcuni EPS riconosciuti dal CONI.
Questo storico connubio di sigle, speriamo non unico, è stato inaugurato con la presenza del Presidente FIJLKAM nazionale, Domenico Falcone, dal suo Presidente di Commissione, Antonio Amorosi; dal Presidente, Silvano Gianpietro Rovigatti (FJJI); dal Presidente, Theodoropoulus Panagiotis (JJIF) che, inoltre, hanno sottoscritto, in tale occasione, collaborazione italiana.
Con grande soddisfazione, il Presidente reggente della Campania, Antonio Bracciante, ha appreso con orgoglio, le risultanze del settore Ju Jitsu, che proiettano questi Atleti territoriali in una prospettiva mondiale, alla pari dei quattro Judoka partenopei, qualificati di diritto, che parteciperanno alle prossime Olimpiadi 2024 di Parigi.
In totale, la delegazione qualificatasi, è forte di ben 35 elementi, appartenenti alle classi U14, U16, U18, U21 e Adults, per le specialità del Fighting System, Ne-Waza, Duo System, Duo Show, pur in mancanza delle selezioni nel Contact Jujitsu e Parajujitsu. Questi tesserati, appartengono alle associazioni regionali: Taekijitsu Cardito (23), Fighter Club Scafati (6), Dai-ki Dojo Salerno (2), Bodyfit Scafati (1), Olimpico Ju Jitsu Damun e, Bushinkai Piedimonte Matese (2).
20, gli Ufficiali Gara convocati e provenienti da varie parti del Mondo e, 10 nazionali, incaricati della parte logistica organizzativa.
In rappresentanza campana, il Fiduciario pro tempore, Pasquale Stanzione ed il responsabile UdG, Mennillo Maddalena supportati, da una rappresentanza fra Ufficiali Gara e Tecnici, composta da: Della Corte Vincenzo, Di Laora Gennaro, Picardi Alfonso, Girfoglio Luca, Scelza Cesare, Granato Luca, Esposito Michele, Genovese Riziero, De Gennaro.
La FiJLKAM Campania, attualmente, gestisce un forte numero di Atleti di alto livello ed è foriera di un vivaio già pronto a scalare le vette delle classifiche nazionali ed internazionali ed in tutte le sue discipline; apportatrice di sperimentazioni e suggerimenti, degni di nota, sia dal punto di vista agonistico che dirigenziale. Una Regione che cresce, spinta dai suoi vertici che, hanno creduto ed abbracciato la nuova verve di quest’ultimo quadriennio che si affaccia alle prossime Olimpiadi, con la medaglia dell’aver fatto, dell’aver proposto, dell’aver attuato, dell’aver reso possibile, di tutto questo, il risultato, è il prodotto (LdM).