(Adnkronos) – Milano, 8 luglio 2024. Un numero crescente di organizzazioni si sta spostando verso ambienti cloud ibridi e sta adottando la containerizzazione, con la conseguente necessità di migliorare le soluzioni di sicurezza dei carichi di lavoro cloud. Nell’intento di esplorare le complessità del cloud ibrido e delle tecnologie cloud-native, Kaspersky e ISG hanno collaborato a una ricerca completa per comprendere e analizzare questo nuovo ambiente. La ricerca ha coinvolto 310 dirigenti aziendali, tra cui CISO e CTO, responsabili per gli investimenti in tecnologie strategiche in diversi settori e in 12 Paesi.
Grazie alla collaborazione con ISG, Kaspersky ha scoperto i fattori critici che determinano l’adozione del cloud ibrido e delle tecnologie cloud-native tra le aziende. Ecco una panoramica dei principali risultati emersi da questa ricerca:
L’adozione del cloud ibrido e della containerizzazione sta accelerando
L’indagine sottolinea il rapido spostamento verso ambienti cloud ibridi e l’adozione diffusa di tecnologie di containerizzazione. Quasi tutte le organizzazioni intendono migliorare le proprie capacità cloud-native, sfruttando sia le infrastrutture on-premise che quelle cloud e ampliando le strategie di sviluppo containerizzato. Con il 71% delle aziende che già utilizzano piattaforme cloud pubbliche e il 96% che prevede di adottare tecnologie cloud-native nei prossimi due anni, lo sviluppo è innegabile. Inoltre, quasi tre quarti delle organizzazioni si stanno preparando ad adottare la containerizzazione per adattarsi a carichi di lavoro in continua evoluzione.
Le sfide di sicurezza vanno oltre le soluzioni di cybersecurity
Nonostante l’aumento dell’adozione del cloud, le soluzioni di cybersecurity faticano a tenere il passo con l’evoluzione delle sfide di sicurezza associate a cloud ibrido e ambienti containerizzati. La metà delle aziende intervistate è ancora alle prese con i problemi relativi alla protezione dei dati e alla conformità, mentre l’investimento in strumenti di sicurezza per icloud workload è emerso come una priorità assoluta per il 54% degli intervistati.
A dimostrazione della crescente importanza delle misure di sicurezza del cloud, tre intervistati su cinque sottolineano l’urgenza di monitorare e gestire in modo proattivo le configurazioni errate in fase di esecuzione delle risorse cloud. Inoltre, il 49% prevede un reporting personalizzato dei profili delle minacce, mentre il 51% considera prioritari e le soluzioni in tempo reale per rilevare le violazioni di conformità e condividere gli avvisi con i team di sicurezza. Oltre la metà degli intervistati cerca soluzioni per la protezione dei carichi di lavoro incloud che offrano funzionalità di monitoraggio continuo e risposta automatica.
Inoltre, con l’affermarsi della containerizzazione, il 51% prevede di investire in soluzioni che consentano di monitorare in tempo reale violazioni di conformità e alert relativi ai container, mentre il 43% dà priorità agli investimenti nei protocolli di sicurezza shift-left.
L’evoluzione della sicurezza dei cloud workload del futuro
Secondo i risultati della ricerca, le organizzazioni che stanno passando agli ambienti cloud ibridi e alle tecnologie di containerizzazione potrebbero beneficiare di una soluzione di sicurezza completa, che dovrebbe includere meccanismi predittivi costantemente aggiornati basati su AI e ML capaci di analizzare il comportamento degli utenti per rilevare e mitigare gli attacchi, garantendo così efficaci policy di protezione dei dati.
È importante disporre di una piattaforma unificata che protegga endpoint, server e cloud workload. Questa piattaforma dovrebbe integrare la gestione centralizzata delle identità e i cloud access security broker (CASB) per migliorare la visibilità della sicurezza e implementare misure di protezione zero-trust.
Inoltre, per i servizi di cloud ibrido è fondamentale integrare feed personalizzati di threat intelligence, che forniscano analisi in tempo reale e dettagliate dei percorsi delle minacce all’interno degli ambienti cloud, compresi approfondimenti su provenienza, tattiche, tecniche e procedure delle minacce.
Anton Rusakov-Rudenko, Product Marketing Manager,Cloud & Network Security Product Line di Kaspersky, ha dichiarato:”Le soluzioni di sicurezza cloud specifiche per il settore sono consigliate per soddisfare richieste uniche, garantendola conformità ai quadri normativi e assicurando il successo delle imprese nelle iniziative di cloud computing. In risposta alla rapida adozione di nuove tecnologie, in Kaspersky abbiamo sviluppato l’ecosistema Kaspersky Cloud Workload Security (Kaspersky CWS). Sfruttando i dati di intelligence sulle minacce in tempo reale e gli algoritmi di ML, questo ecosistema protegge i carichi di lavoro su host, macchine virtuali o container, indipendentemente dall’implementazione in cloud privati, pubblici o ibridi”.
Dopo aver esaminato le funzionalità dell’ecosistema Kaspersky CWS, Partha Chakraborty ha concluso: “Quando le aziende devono affrontare la complessità degli ambienti container e hybrid-cloud, Cloud Workload Security di Kaspersky offre una solida protezione, guidandole attraverso le difficoltà operative in modo affidabile. Grazie a misure di sicurezza pronte per essere utilizzate, Kaspersky consente alle organizzazioni di proteggerei propri asset digitali, garantendo difese solide contro le minacce alla sicurezza in continua evoluzione nel dinamico panorama cloud”.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda globale di sicurezza informatica e digital privacy fondata nel 1997. Le profonde competenze in materia di Threat Intelligence e sicurezza si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e utenti in tutto il mondo. Il portfolio completo di sicurezza dell’azienda comprende una protezione leader degli endpoint e diverse soluzioni e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune, per combattere le sofisticate minacce digitali in continua evoluzione. Oltre 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie Kaspersky e aiutiamo 220.000 aziende a tenere al sicuro ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
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