(Adnkronos) – Verificare che i capi siano effettivamente venduti ad un prezzo scontato e che quello indicato in etichetta sia realmente applicato dal venditore
5 luglio 2024 – Manca poco all’inizio dei saldi, per questo Altroconsumo
ha colto l’occasione per condividere
consigli utili
per fare acquisti (fisici e online) a prezzi scontati di capi di abbigliamento: dalle scarpe all’intimo, passando per i “must have” della stagione.Ma, per fare acquisti davvero convenienti è bene non farsi prendere dalla frenesia del momento e fare attenzione ad alcune semplici regole per prevenire brutte sorprese.
Innanzitutto, Altroconsumo consiglia di fare un giro tra i negozi qualche giorno prima della data prevista per l’inizio dei saldi. Ciò permette di capire cosa acquistare e di essere sicuri che, al momento del saldo, merce e prezzo siano veramente scontati. Inoltre, è bene provare sempre i capi da acquistare.Infatti, nonostante i negozianti non sia obbligato a permettere la prova, è meglio non acquistare nulla senza aver prima verificato la vestibilità del capo.
Un altro punto fondamentale riguarda le etichette. È bene evitare di acquistare capi d’abbigliamento privi di etichette di composizione e manutenzione. Queste informazioni sono cruciali per sapere come trattare il tessuto, sia per la pulizia a secco sia per il lavaggio in acqua, evitando così di danneggiare il capo.E bisogna tenere conto del fatto che il cambio dei prodotti non difettati è a discrezione del negoziante. Prima di acquistare, bisogna quindi informarsi sulle politiche di reso e di garanzia. Infatti, anche i prodotti in saldo sono soggetti a specifiche politiche di garanzia.
Infine, per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata. Se questa regola non viene rispettata, il consumatore può segnalare l’irregolarità alla polizia municipale.
Per assicurarsi di acquistare capi realmente scontati, inoltre, è bene fare attenzione a come vengano applicate le giuste regole su prezzi e modalità di pagamento. I prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, è opportuno segnalarlo al negoziante e non esitare, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale.
Dal 2022 chi non accetta pagamenti con bancomat e carte di credito può essere sanzionato (30 euro di multa a cui si aggiunge una quota pari al 4% del valore della transazione rifiutata). Il negoziante
è quindi tenuto ad accettare i pagamenti digitali anche in periodo di saldi. Infine, non è possibile aumentare prezzi per pagamenti effettuati con carta e non possono essere applicate commissioni aggiuntive.