(Adnkronos) – L’azienda bergamasca progetta impianti personalizzati che consentono di raggiungere l’indipendenza energetica
Bergamo,04/07/2024. La crescente attenzione per l’emergenza climatica e la necessità di risparmiare, limitando i consumi energetici, rischiano di far passare in secondo piano l’aspetto del comfort all’interno di abitazioni e ambienti di lavoro. I due aspetti, tuttavia, non si escludono necessariamente a vicenda. “Utilizzando sistemi di ultima generazione e tecnologicamente avanzati è possibile avere un buon risparmio consumando poco, oltretutto le prestazioni energetiche potrebbero ulteriormente migliorare se il nostro impianto fosse abbinato ad un sistema di autoproduzione” spiega Giordano Cattaneo, titolare Elettra impianti, società bergamasca specializzata nella progettazione, realizzazione e installazione di impianti elettrici, di climatizzazione, pompe di calore e fotovoltaici.
L’obiettivo è l’indipendenza energetica. “Il modo migliore per raggiungerla è l’installazione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, che consentono di avere rese molto elevate anche quando il sole non è ben presente” aggiunge l’imprenditore, che consiglia di abbinare il sistema in questione ad uno “di accumulo, per immagazzinare l’energia in esubero da utilizzare in seguito, quando il sole non è presente, per sfruttare l’impianto al 100%”.
Guardando ai consumi domestici, tra i più elevati ci sono quelli per il riscaldamento delle abitazioni. In questo senso, ad oggi, la soluzione più performante ed innovativa è rappresentata delle pompe di calore: “Questo tipo di impianto ha una resa media quattro volte superiore a quella di una caldaia tradizionale ed ha il vantaggio di poter essere utilizzato anche in estate per raffrescare gli ambienti”. Per trarne il massimo beneficio e puntare all’obiettivo già citato dell’indipendenza energetica il passaggio fondamentale è collegare l’impianto a pompa di calore ad un sistema di produzione di energia fotovoltaica. Così facendo, infatti, si produce in autonomia l’energia necessaria per far funzionare la pompa di calore.
Il segreto di un buon impianto è la sua progettazione. “È importante considerare i metri cubi da trattare, il livello di isolamento, l’esposizione solare e le dispersioni, così da poter calcolare correttamente i kilowatt necessari per raffrescare o riscaldare. Sbagliando il dimensionamento dell’impianto si rischia un inutile spreco di energia e un malfunzionamento generale” prosegue Cattaneo, che per questo raccomanda di “rivolgersi a professionisti esperti, che sappiano valutare anche la migliore soluzione installativa, aspetto per cui è fondamentale il corretto posizionamento delle unità”.
Guardando invece al comfort abitativo e visivo, la tendenza più recente vede preferire i sistemi canalizzati a quelli con split, perché permettono di raggiungere tutti gli ambienti di una casa. Del resto, optare per questo tipo di impianto offre anche un altro vantaggio: “Un sistema canalizzato può essere abbinato ad un impianto di ventilazione meccanica, che consente di ricambiare l’aria senza dover aprire le finestre – aggiunge l’imprenditore -. Una macchina che trattiene il calore dell’aria espulsa prima di eliminarla e lo trasmette all’aria nuova che viene immessa dall’esterno permette di limitare la dispersione termica. Questo sistema garantisce un notevole risparmio, perché non saremo più costretti ad aprire le finestre, disperdendo energia, per il corretto ricambio dell’aria quotidiano. Le unità di ventilazione meccanica assicurano in ambiente aria nuova e filtrata in maniera continuativa, migliorando il nostro personale benessere”.
La struttura dell’impianto canalizzato può essere utilizzata anche per ospitare i faretti dell’impianto d’illuminazione, il che permette di beneficiare agevolmente anche delle ultime novità relative alla domotica, dai comandi a distanza (attraverso lo smartphone) a quelli tramite sensori.
Contatti: https://www.elettraimpiantibergamo.it/