(Adnkronos) – Per il 92% degli italiani la casa è la base della stabilità. Oggi 1 italiano su 5 ha debiti, ogni ora 10 immobili finiscono all’asta, il 60% sono residenziali.
Roma, 25 giugno 2024 – Per gli italiani possedere una casa di proprietà è sempre stato uno dei principali obiettivi da raggiungere. Del resto, casa vuol dire radici, e il nostro è uno dei popoli maggiormente attaccati alle proprie origini e alla propria famiglia. Purtroppo, però, in caso di forti difficoltà economiche, questa è la prima a dover essere sacrificata, anche contro la volontà del proprietario, con un conseguente trauma psicologico ed una destabilizzazione generale della sua vita.
È proprio per evitare simili situazioni che nel 2019 è nata SalvaCasa, brand del gruppo Derotech Sbrl, che si pone come obiettivo quello di aiutare le persone che stanno affrontando problemi di pignoramento ad evitare di perdere la propria casa all’asta.
Da quanto emerge dal Rapporto Federproprietà-Censis, il 92% degli italiani continua a ritenere la casa di proprietà come la pietra miliare della sicurezza economica ed esistenziale, un rifugio sicuro, e per l’83% riflette anche la propria identità e personalità. Non sorprende, dunque, che il 77% delle famiglie italiane viva in una casa di proprietà (dati Confedilizia).
Il forte indebitamento che sta colpendo gli italiani (1 su 5, stando ai dati dell’Osservatorio sull’indebitamento di Bravo – Fintech), sta mettendo a rischio il bene rifugio per eccellenza. Bel 2023 sono state 88.174 le unità immobiliari finite all’asta, delle quali quasi il 60% ad uso residenziale, come si legge nell’ultimo report NPLs. Ogni giorno 241 nuovi immobili sono oggetto di procedura, ogni ora 10 vanno all’asta. Per oltre l’82% dei casi si tratta di esecuzioni immobiliari, quindi non dipendenti dalla volontà del proprietario.
Più di 1 su 3 (34%) si trova nelle regioni del Nord Italia, con una particolare incidenza in Lombardia (14,3% del totale). Va, però, sottolineato come questa sia anche la regione con la più alta percentuale di suolo artificializzato (12%, dato ISPRA).
SalvaCasa si pone come obiettivo prioritario quello di intercettare le persone che si trovano in questa difficile situ
azione, che oggi rappresenta un vasto segmento di mercato, pari all’89% delle persone indebitate, e che non ha ancora beneficiato di operazioni a saldo e stralcio.
“Quando una casa va all’asta, tendenzialmente viene venduta ad un prezzo minore rispetto al suo valore di mercato, e questo ha un impatto molto negativo sulla psiche del proprietario, che non solo si vede portare via il suo bene più caro, ma lo vede anche svalutato. – Commenta Cesare Rosati, Fondatore di SalvaCasa – Questo vuol dire che dalla vendita all’asta della propria casa, il debitore ottiene spesso denaro insufficiente a coprire l’intera somma. Per questo noi di SalvaCasa cerchiamo di promuovere soluzioni alternative, cercando strade diverse che consentano alle persone di ottenere lo stralcio del debito che non riescono a pagare, cercando di non perdere la propria casa. Certamente è una strada più tortuosa quella che abbiamo scelto di percorrere, ma all’arrivo c’è una grande soddisfazione e la consapevolezza di aver aiutato concretamente qualcuno a iniziare una nuova vita”.
Per maggiori informazioni: https://www.salvacasa.it