Rieccola, la Campania che ci piace, la Campania Felix.
Ed è ancora il Comitato Regionale della FiJLKAM, capitanato da Antonio Bracciante, ad essere portatore di nuovo spirito d’iniziativa, sostenuto dalla consulta del settore Karate e dal Presidente di settore, Nicola Mirabella.
Il 9 Marzo, a Cercola (NA), c/o la struttura Caravita, il Karate si dà appuntamento con i Campioni nostrani, Azzurri in carica e, di queste Terre: ANGELO CRESCENZO, ERMINIA PERFETTO, TERRYANA D’ONOFRIO e ALESSANDRO IODICE, detentori di titoli Internazionali (Europei e Mondiali) senza contare i Titoli Italiani che, ognuno di essi, detiene. Diplomi personalizzati con il loro autografo, saranno rilasciati a tutti i partecipanti.
Una giornata di spettacolare approfondimento tecnico, nel kata (forme) e nel kumitè (combattimento) aperta a tutti, suddivisa in fasce d’età (a partire dagli U14) con altre sorprese ad arricchire evento e, badate bene, completamente gratuita.
Una giornata di ringraziamento al loro talento e a quanto, per la Regione, hanno rappresentato nel mondo, compreso e non è poco, l’Olimpiade.
Il clou, della giornata, vedrà la premiazione ed il riconoscimento dei risultati ottenuti da Atleti con medaglie Europee e dei loro, rispettivi Tecnici, indirettamente, ai sodalizi sportivi di appartenenza per il lustro di cui, questa Regione, può fregiarsi.
Onore al merito, alla conoscenza, all’apporto e purtroppo, alla memoria, di DOMENICO “Mimmo” MAURINO e per quanto ha fatto, anche in valore di risultati tecnici, per il Karate campano. In suo caro ricordo e per il vuoto che ha lasciato, nell’amicizia, nel rapporto umano, nel karate italiano, premio speciale dedicato. Ritirerà la famiglia, in vece del pluricampione del Mondo ed Europeo, Lucio Maurino. La Campania, ha perso un altro importante pezzo di sua storia, un faro nella conoscenza della disciplina del karate, un amico sincero, fidato, umano, comprensivo e saggio, un altro grande vuoto, che non potrà essere colmato.
La Regione che tanto vanta, tanto perde. Certo non può consolarsi nel ciclo naturale della vita, quando, nello scambio, fra gioie e dolori, sentimento ci perde (LdM).