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martedì, Novembre 26, 2024

Ciao Mimmo

ITALIACAMPANIACiao Mimmo

Maurone, socione, parchè?

Pian piano, i pezzi, della ns generazione di marzialisti, stanno lasciando questo palcoscenico e tu, Mimmo, in punta di piedi vai via, nella tua dolce e grande umiltà, pur essendo un grande uomo, di questo tempo che è stato. Dolore immenso! Perdita immensa!

Domenico “Mimmo” Maurino, protagonista del karate moderno, maestro di campioni, come il figlio Lucio, padre e marito, di meravigliosa famiglia, se nè andato, lasciando questo tatami terreno, per raggiungere quello celeste, dove troverà ad aspettarlo, per allenarsi ancora insieme, Beppe Panada, Cesare Baldini, Pippo Grasso, Silvano Baldi, Bibi Gufoni, Claudio Guazzaroni, Ubaldo Capasso, Franco Trezza, tanti altri, che più non sono tra noi e restano, nei ns cuori, nei cuori di chi li ha conosciuti, vissuti, condiviso allenamenti, conoscenza marziale. Sua moglie, lo accoglierà.

Noi restiamo qui, in rispettoso silenzio, attoniti, perché non si comprende, forse non si accetta, il solo lascito, che questi, hanno lasciato, senza possibilità di continuarlo a vivere, insieme.

Il suo gioviale sorriso, le sue battute, i suoi “pizzicotti”, il suo cucinare e pescare il pesce di acqua dolce; i funghi, trovati nei boschi; la sua pasta e fagioli; la sua conoscenza marziale; lo stare insieme e condividere esperienze, trasferte sportive, momenti gioviali, mancherà. E’ pugno al petto, che non ti aspettavi.

Ha vissuto la sua vita, donando al prossimo conoscenza, elargendo sempre con l’umiltà nobile, che lo distingueva, così come la marginalità, in cui purtroppo, lo avevano riposto, soffrendo e non comprendendo, quello che stava accadendo, soprattutto nella sua Campania; vedendo “fratelli” che “grignavano” denti fra loro e sempre cercando, soluzioni “da padre”, che cercava pace, continuando comunque e sempre, a porsi a disposizione, elargendo parole gentili a tutti.

La Campania, lo piange e lo piangerà per sempre, fors’anche chi, personalmente, non ha potuto conoscerlo, non ha avuto modo, di vivere uomo, gentiluomo, nobile d’animo, d’intenti, elegante marziale, umano oltre ogni limite, un saggio, con i capelli ormai bianchi ed il suo karategi, dal quale non si staccava.

Mancherà la sua telecamera, che accompagnava le trasferte, riprendeva.. Belgio, Lussemburgo, Russia, Africa, Malaysia e tante altre mete, marziali, sportive, molte, appartenenti al Karate campano.

I suoi bunkai, la sua creatività viva, la sua “difesa”, che spiegava tecniche nei kata, come gli attacchi, nel celebrar suo metodo. Lascia lacuna, difficilmente colmabile.

La Presidenza Regionale FiJLKAM Campania con Antonio Bracciante, trova vicinanza, non solo del settore Karate, con Nicola Mirabella e la consulta, ma anche dagli altri settori, che fanno parte del Consiglio. Una famiglia unica, La FiJLKAM!

Domani, alle 11:00, i suoi funerali, al Duomo di Santa Maria Capua Vetere. L’ultimo saluto a Mimmo. (LdM).

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