Sulla scia del progetto Federale FiJLKAM, “Tutti giù per Terra”, da poco conclusosi (31.12.2023), nel “I.C. Gennaro Barra” di Salerno, l’ASD Judo Salerno bissa l’azione, rivolgendosi alla Scuola Primaria, dell’Istituto Scolastico e affiancandosi nell’azione, con la collaborazione della Polizia Stradale ed il sostegno convinto, dell’Istituto ospitante.
In questo nuovo progetto, gli ukemi (cadute), appresi durante la progettazione Federale, sono stati abbinati alla sicurezza stradale ed alla prevenzione attiva (Progetto Icaro della P.S.), a tutela dei giovani ragazzi, sia dal punto di vista della sicurezza preventiva (uso del casco, attraversamenti pedonali, uso della bici, ecc.), sia dal punto di vista, dell’apprendimento su come attutire una caduta, rendendola il meno rovinosa possibile.
Meravigliati infatti, i graduati della Polstrada, di quanto sia stato importante l’intervento Federale in tal guisa e sia fattivamente realizzabile, una combinazione d’intervento, fra le due entità, quella sportiva e marziale, con quella della tutela fisica, del controllo del territorio, della pubblica sicurezza.
Questa collaborazione, in questa mattinata, ha già dei precedenti, che hanno interessato anche interventi sul bullismo, argomento sciorinato, anche in questa puntata e che sarà riproposto e ampliato, il 1° Marzo, presso la “Posidonia”, sempre di Salerno, dedicandolo alle classi secondarie di 1° grado.
Nell’ambito del rispetto, del prossimo, del se stessi, delle figure di riferimento (Famiglia, Scuola, Anziano, Donna, etc.), come nelle cadute e la prevenzione ad esse, le arti marziali in genere, giocano ruolo primario, fondamentale, essenziale, ove le regole ed il rispetto di esse, hanno azione civica, sociale, basi, su cui si appoggia, l’azione della Polizia di Stato, sull’anti bullismo, anti violenza di genere. Cosa che ha suscitato la sensibilità e l’attenzione del Dirigente Scolastico, Dott.ssa Sorrentino e della Vice Preside, Prof. Marta Pecoraro che, in queste iniziative, pienamente credono ed investono.
Il parallelismo d’azione di questi soggetti coinvolti, assurge sempre più, a fondamentale, “riempimento” delle lacune poste, purtroppo in essere, da una superficiale visione dell’essere che, nelle ultime generazioni, è venuta sempre più meno, nelle istituzioni primarie e nella psicopedagogia che, andrebbe nuovamente rivisitata, al passato.
L’ASD Judo Salerno, capitanata da Michele Lionti e dal figlio Angelo, da questo punto di vista, guarda avanti e viene incontro, alle esigenze coscienziose e consapevoli, delle primarie istituzioni sociali (Famiglia e Scuola). Certo, non è solo lo Sport, a dover interpretare tale ruolo ed in ogni caso, non solo lo Sport, come la Scuola, può sovraccaricarsi, senza sussidio e supporto, di tale oneroso compito, anche se pienamente ammantato di passione e volontà. Vada riconosciuto, finalmente, il valore aggiunto dello sport nelle Scuole e nella vita delle Famiglie; sia il MIUR, come suggerisce il Ministro Abodi, a riconoscere la sua valenza e l’impatto positivo di ricaduta nel sociale e nel civico vivere (LdM).
