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lunedì, Novembre 18, 2024

La storia dello Sport Salernitano

ITALIACAMPANIALa storia dello Sport Salernitano

Il conquistato titolo, di Vice Campione del Mondo WAKO, da parte del Master salernitano, Pasquale Basso, nel Light Contact, specialità della KickBoxing, in ambito Federale FederKombat, riconosciuta dal CONI (l’unica, per la disciplina), riporta, alla ultra cinquantennale attività, della APD Bu Sen Salerno (in essere sul territorio, dalla fine degli anni ’70); dei suoi Tecnici, nei vari settori; ai risultati di vertice nazionale ed internazionale di questo sodalizio; alla ricercata, continua ed applicato, aggiornamento, formazione, qualificazione, di tutti i suoi “quadri”; alla passione smoderata, anche sociale, di rendere al territorio, fruibilità e servizio sportivo, qualificato e gratificante, nella trasversalità di vedute ed allargata, mentalmente, della sua dirigenza.

In questa “storia” di Salernum e di questo sodalizio, in essa ubicato, spicca la figura, per il suo operato, del Tecnico Federale Luigi Di Maio, attualmente, in collaborazione con lo CSAK di Salerno c/o la Palestra Nicodemi.

Negli sport da combattimento e/o arti marziali, da questo abbinamento di nomi, di storia (personale e di sodalizio), scaturiscono, ulteriori racconti di Atleti, da questi forgiati, nelle varie discipline praticate, che raccontano, di Titoli Internazionali e Nazionali e, ne costituiscono il palmares, di maglie azzurre, indossate con onore.

Nomi appunto, fra i tanti, come quello di Pasquale Basso, Azzurro e Vice Campione del Mondo WAKO, ad Albufeira (Portogallo), nella specialità del Light Contact, della disciplina della KickBoxing. Oppure di Vincenzo Plaitano, sempre nella KickBoxing, specialità Kick Light, che in veste di Universitario ed in rappresentanza del CUS Salerno, ha partecipato a Zagabria (CRO), agli European Universities Combat Sports Championship. Di Iannone Giuseppe, Azzurro della Musical Form in FederKombat a Maribor (Slovenia), per gli Europei WAKO. Di D’Amato Massimo, in Estonia, agli Internazionali CSIT di Karate, dove conquistò l’Oro; oppure di Allocca Giuseppe, sempre nel Karate, in categoria diversa, in Estonia, raggiunse il Bronzo, agli Internazionali CSIT. Di Pagano Raffaele, più volte Azzurro nel Karate, a La Valletta (Malta) ai 14ì Mediterranean Karate Championships WKF, con l’Oro, bissandosi, al 4° International Open Karate WKF/EKF di San Marino; Argento, ai 20mi Internazionali e Open di Grado e Oro, sempre a Grado, ai Karate Open ed ancora Argento, ai 22mi Open Karate UFMK/MKFU/WKF/EKF; Bronzo a Cesenatico al Gran Prix Internazionale Karate UFMK/FiJLKAM; e sempre d’Azzurro a Limassol (CYP), al 4° Campionato Mondiale WKF. Senza aggiungere i podi italiani, in varie discipline, compresa la pesistica CIP (Anna Bruno, Gerardo Valentino Acito).

Andando indietro nel tempo, tanti altri allori, piazzamenti, partecipazioni, ne salterebbero fuori ma nulla aggiungerebbero, a ciò che la realtà e la verità, possono raccontare su questo sodalizio, sulla sua dirigenza, su suoi Tecnici, Arbitri, Atleti, forgiati nel tempo, contro i “faroccati” racconti di altre entità territoriali che invece, si accreditano titoli o vittorie, passandole per titolati accrediti, quando restano solo, favole per bambini ai creduloni di sempre.

Sociale, amatoriale, si aggiungono, come medaglie “pesanti”, al lavoro di questa Associazione, continuando a tenere lo sguardo rivolto al futuro, ottimizzando al meglio, gli “spazi” sportivi che da questuanti, si riescono ad ottenere (LdM).

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