(Adnkronos) – Competenze, formazione continua e capacita di adattamento le caratteristiche del manager finanziario di domani
Milano, 5 ottobre 2023 – Come le nuove tecnologie dai big data sino all’intelligenza artificiale passando per la blockchain stanno modificando il mondo della finanza e le sue professioni? Quali le competenze necessarie ai nuovi manager per entrare da protagonisti nel mondo Fintech? Quali le professioni saranno richieste dal settore finanziario nel futuro. A queste e molte altre domande ha cercato di rispondere “Finanza e innovazione tecnologica: nuove competenze e professioni che rivoluzioneranno il mondo finanziario” l’incontro voluto e organizzato da Manageritalia Lombardia, in occasione del Mese dell’Eduzione finanziaria ideato dal Comitato Edufin, in collaborazione con IlSole24ore. L’incontro si è svolto martedì 3 ottobre, presso gli spazi dell’Auditorium de “IlSole24ore” in Viale Sarca, che per l’occasione ha ospitato oltre 50 giovani manager e studenti.
Per partire dalla realtà, basti pensare che secondo la “Global Digital CFO 2022” di PwC, il 73% dei CFO concorda sul fatto che la digital transformation aziendale sia una une delle priorità organizzative e attualmente il 18,5% del tempo del CFO è dedicato alla digitalizzazione.
A confrontarsi sul tema, moderati da Marco lo Conte, Coordinatore social media editors Il Sole 24 Ore sono stati: Luigi Catalucci, Vice presidente Manageritalia Lombardia – Antonella Portalupi, Presidente Fondo Mario Negri – Karen Nahum, Direttore Generale Publishing Digital Il Sole 24 Ore – Silvia Cambi, Divisione Fintech Milano di Banca d’Italia – Marinella Candilio, Responsabile Marketing e Comunicazione CrescItalia – Gabriele Ghini, Managing Director TRANSEARCH Italy e Fabio Oberto Tarena, Head of Innovation and Data Management Prelios Innovation – Gruppo Preliòs.
L’incontro si è aperto con il saluto istituzionale di Luigi Catalucci – Vicepresidente Manageritalia Lombardia, e Antonella Portalupi – Presidente Fondo Mario Negri e Vice Presidente di Manageritalia – che hanno evidenziato come: ”Innovazione tecnologica, utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale saranno strumenti determinanti per il futuro del settore e al centro delle competenze sempre più richieste ai manager, ma il vero timone deve restare ininterrottamente la visione di una finanza etica e sostenibile”.
La tavola rotonda ha evidenziato per Silvia Cambi – Divisione Fintech Milano Banca d’Italia come: “Per l’ente regolatore questo periodo costituisca una fase di costante aggiornamento e innovazione delle proprie competenze e delle norme che devono sapersi adeguare e innovare per essere in linea con l’esigenza di tutela del mercato finanziario. In quest’ottica sono stati realizzati dei sandbox regolamentari dove testare, per un periodo di tempo limitato, prodotti e servizi tecnologicamente innovativi nel settore bancario, finanziario e assicurativo a tutela delle società, dei clienti e dei risparmiatori”.
“Per i nuovi manager – spiega Gabriele Ghini – Managing Director TRANSEARCH Italy – la caratteristica di base delle professioni del futuro sarà la volatilità, bisogna essere pronti a trasformarsi come evolve il mercato. Una trasformazione che può essere rappresentata graficamente da una T rovesciata, dove l’elemento verticale è la propria specializzazione mentre quello orizzontale, da ampliare costantemente, è la propria base di conoscenze e competenze per farsi trovare pronti nel momento in cui cambiano le esigenze del mercato e vengano richieste nuove skills”.
“Oggi l’innovazione riguarda tutti – spiega Marinella Candilio – Responsabile Marketing e Comunicazione CrescItalia – soprattutto le piccole e medie imprese Fintech che, sempre più, hanno bisogno e fame di formazione. Assistiamo a un vero e proprio cambiamento di prospettiva per queste realtà, sicuramente più complesso da mettere in atto per la mancanza di risorse e perché l’innovazione richiedere di portare all’interno dell’impresa stessa nuove competenze come: matematici, programmatori, sviluppatori che utilizzino AI e Bigdata mettendo questi strumenti a disposizione e in relazione con avvocati, commerciali e con tutti “i vecchi” esperti di prodotto finanziario. In una Fintech i fondi per una formazione strutturata non ci sono e questa responsabilità del cambiamento ricade sui nuovi manager che sono attratti da questo settore chiamati a portare l’innovazione in queste realtà”.
Concludendo l’incontro Tiziana Vallone – Responsabile gruppo Financial Literacy Manageritalia e Vicepresidente Manageritalia Lombardia – ha ripercorso e collegato i principali temi trattati sottolineando come:” anche nella finanza non si debba avere paura delle tecnologie, ma utilizzarle per innovare e avere controllo e quindi capacità di modificare le situazioni di business e il loro impatto economico e sociale. In questo senso l’importanza della formazione continua è determinante per i dirigenti che possono giovarsi anche delle proposte e soluzioni studiate dal Centro di Formazione Management del Terziario, l’ente nato all’interno del Ccnl dirigenti Terziario”.
MANAGERITALIA LOMBARDIA
(www.manageritalia.it) – Associazione Lombarda dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato associa oltre 22.000 manager ai quali fornisce una vasta gamma di servizi: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero. L’Associazione lombarda, insieme ad altre 13 Associazioni dislocate sull’intero territorio nazionale e una dedicata agli executive professional, fa capo a Manageritalia (Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) che rappresenta dal 1945 a livello contrattuale i dirigenti del terziario privato e dal 2003 associa anche quadri e professional. Oggi Manageritalia associa oltre 41.000 manager in Italia.