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Specchi e risonanze un nuovo libro di Alessandro Attucci

CULTURA E SPETTACOLOLETTERATURASpecchi e risonanze un nuovo libro di Alessandro Attucci

É stato recentemente pubblicato il libro Specchi e risonanze, che racchiude una silloge del poeta Alessandro Attucci, già conosciuto nell’ambiente letterario per aver pubblicato altri volumi in passato. “Il libro è costituito, come annuncia il titolo, su occasioni in cui persone e situazioni si specchiano per evocazione e su altre che generano echi nella sensibilità che le coglie” Racconta Alessandro Attucci “Lo specchio non è qui un artificio letterario, è un momento della realtà del vivere, a volte intenso nella sua semplicità, a volte complesso o addirittura ingannevole”.

Contemporaneamente alla lunga carriera come Professore di italiano, storia e geografia nelle scuole superiori di Prato, Alessandro Attucci ha ricoperto anche incarichi istituzionali come Sindaco del Comune di Carmignano e Assessore al Turismo della Provincia di Prato. Membro per svariati anni del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Metastasio, nel 1991 fonda insieme al padre la Attucci Editrice, casa editrice di cui attualmente è direttore editoriale.

Copertina del libro

Il suo ultimo libro Specchi e risonanze esce in seguito ad altre due pubblicazioni Poesie d’amore e d’odio (Edizioni del Palazzo, 1989; ristampato in seconda edizione dalla Attucci Editrice nel 2000) e Tempi (Attucci Editrice, 2008), oltre a pagine in alcuni libri letterari e storiografici, confluiti in ampia parte nella raccolta Dalle notti e dai giorni (Attucci Editrice, 2021).

In merito a questo suo ultimo lavoro letterario spiega che “L’impianto dello stile è classico, sino nella punteggiatura. Nella linea di un percorso storico che, pur in una certa continuità, ha nel tempo adeguato alcuni tratti della forma. Lo si ritrova nell’ordine sintattico delle parole, nel registro vario di queste, nel cercare alcune intensità di significato con pochi vocaboli”.

Alessandro Attucci

I versi mettono in evidenza con estrema chiarezza l’evoluzione artistica di Alessandro Attucci, per la sua immensa capacità di descrivere fatti, luoghi, avvenimenti e persone con una terminologia profonda ma nello stesso tempo semplice, alla portata di tutti, tanto che ti vien voglia di rileggere più e più volte gli stessi versi per gustarne la delicatezza. Non è da tutti avere simili doti.
Il libro è distribuito dalle librerie ed edicole pratesi mentre la Cartoleria Desire’e di Prato (057424019) provvede alla spedizione su tutto il territorio nazionale.

Martina Marotta

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Martina Marotta
Martina Marottahttp://martinamarotta.it
Nata a Prato, città dove vive, ma spesso torna a Trecchina, paese di origine del padre. Laureata, in aprile 2020, presso l'Università di Firenze, in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell'Arte e dello Spettacolo con una tesi sulla Etnomusicologia Lucana e laureanda in comunicazione pubblica, digitale e d'impresa, nel curriculum media digitali presso l'Università di Perugia. Dall'età di 7 anni inizia a scrivere versi e poesie. Ad oggi oltre 350 sono i premi letterari vinti, fra questi 150 sono primi premi ricevuti, oltre che in Italia anche in Svizzera, Grecia e Australia. Nel 2010 pubblica il suo primo libro “L'arcobaleno della III A” edito dalla Attucci Editrice di Carmignano. Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 settembre 2011 Martina è stata nominata, per meriti letterari ed artistici, “Alfiere della Repubblica” dal Presidente Giorgio Napolitano. Nello stesso anno il Comune di Prato le ha conferito il “Gigliato d’Argento” per meriti letterari. Ad ottobre 2013, pubblica il suo secondo libro "Io spero che … " fra la gente oltre l’Arcobaleno, edito dalla Attucci Editrice. In occasione della presentazione del libro sono state consegnate a Martina la Medaglia del Presidente della Camera e la Medaglia del Presidente del Senato come riconoscimento per l’impegno sociale e civile della giovane autrice. A giugno 2014 la International University P.S.I. di Lugano le conferisce la Laurea Honoris Causa in “Impegno sociale e Solidarietà”. Dal 2022 è Vice-Presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana. Da alcuni anni collabora con testate giornalistiche.

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