Un titolo che si inseguiva da tempo, pur restando sempre, sui podi nazionali ed internazionali. Questo, ha sapore diverso, un coronamento alla carriera, che si spera, non subisca adesso arresto, proprio in questo momento che, il traguardo desiderato, è raggiunto, divenendo invece, nuovo stimolo, nuovo trampolino di slancio.
Oro, a Pasquale Basso e Titolo Italiano nei Master, Kg.-74, di Light Contact, incamerato oggi, dopo il Bronzo di ieri, nella Kick Light. A lui, si aggiunge l’Oro, di Vincenzo Plaitano, Kg.-57 Sr, nella Coppa Italia (svoltasi in contemporanea, all’evento principe) che, si assomma, all’Argento di ieri, nella Kick Light. Argento, anche per Aniello Iannone, Kg. -84, che ha però, dell’amaro in bocca (considerati i diversi Titoli Italiani ed il Bronzo Mondiale del suo palmares), quale Atleta di elitè. Anche questo, è parte dello Sport, dover cedere il passo, a colui che in precedenza, era stato spodestato e che inoltre, era stato battuto, nella fase precedente di qualificazione, il Criterium.
La trasferta, della Fitness Club di Mercato San Severino e del suo Kombat Team, capitanata, da Raffaele De Nicola (responsabile, tra l’altro, della specialità, Kick Light in Regione Campania per la FederKombat -DSA Effettiva CONI), ha questi connotati, queste misure, questi riferimenti. Su tre Atleti schierati, il bottino medaglie, è uguale a 5 (oggi e ieri). Non è materiale per tutti, non è, alla portata di tutti ed infine, ma non da ultimo, consideriamo anche il carico e lo stress emotivo, supportato da questi Atleti che, in ogni caso, trattandosi di sport da contatto, non sono esentati, dal subire anche qualche colpo, che lascia ecchimosi. Ma tutto passa, tutto se ne và, quando il cuore, viene lanciato e portato, al di là della barriera emotiva, del carico stressante, della sopportazione fisica.
L’evento. Campionati Italiani Assoluti e Trofeo Italia di KickBoxing. La location: Jesolo (VE), nel Palazzo del Turismo, con il placet ed i buoni auspici, dell’Assessore allo Sport, Martina Borin. Le discipline, Light Contact, Kick Light, Point Fighter, Musical Form, da tatami, negli Assoluti e, per il Trofeo Italia, Ring, per il contatto pieno. In palio, la chiamata in Nazionale maggiore e per il Light Contact, i “Giochi Olimpici Europei” di Cracovia, gli EUSA di Zagabria (Croatia) a Luglio (20/23), riservati agli Universitari. Non è roba da poco!
Chi è arrivato a questa finale, ha dovuto “subire”, scremature ingenti, per contenere i numeri. Regionali, Interregionali, Criterium, finale nazionale. I contendenti quindi, il meglio dei fighter d’Italia. Il livello qualitativo espresso, né ha dato ampia dimostrazione. Il fior fiore, dell’elitè italiana atletica, ha veramente dato lustro e fondo, a quanto guadagnato sul campo, nel percorso effettuato, per raggiungere meta. Le aspettative, non hanno reso vano lo spettacolo che ha deliziato spettatori. I numeri: più di mille, gli Atleti in gara; 7 tatami; 3 ring; 35 Ufficiali Gara; maestranze varie. Numeri, che dimostrano, quanto movimento esiste, alla base, di questa Federazione.
La FederKombat inoltre, si gioca le carte dell’Olimpiade “suprema”, quella dell’alloro Olimpico (Los Angeles 2028). Il resto, già fatto o, in corso d’opera. Passi da gigante e veloci. Il merito di avere riferimenti internazionali coesi e “giovani” (di fronte ai “matusalemme”) che, governano le sigle internazionali, di quasi tutte le discipline del Mondo.
Incrociate gli occhi di questi ragazzi, scoprirete il Mondo, la Vita, la Filosofia dello Sport (LdM).