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venerdì, Settembre 20, 2024

Ad un passo dal Cielo – Criterium FederKombat 2023

ITALIACAMPANIAAd un passo dal Cielo – Criterium FederKombat 2023

Ad un passo dal cielo, dal podio, dalla vetta agognata. In questa breve frase, può essere concentrato il meritato (stretto) 5° posto di Vincenzo Plaitano, giffonese, salernitano.

Nella tre giorni di trasferta in Jesolo (di questo mese), per il Criterium della FederKombat, specialità Light Contact, con oltre 2000 Atleti in gara, al suo primo volo, fra le nubi del cielo, gareggiando il Sabato, ha sfiorato il podio che, gli avrebbe concesso, la finale ai Campionati Italiani, previsti in Maggio.

La sua prima esperienza, in una classe di elitè, di maggior espressione atletica, l’unica blu, in un contesto di mal celata esperienza, dando cuore ed anima, mettendo in crisi avversari, più quotati e sicuramente più navigati, che hanno fatto differenza di gestione, di precisione, di emozione, che nulla hanno però tolto, alla verve di essere, mostrare, farsi valere, di Enzo.

Si allena presso la Lux Martial di Giffoni Valle Piana, sotto la guida del Maestro Luigi Di Maio (in forza di dirigenza e conduzione tecnica, alla APD Bu Sen Salerno), tesserato, per calmierazione di costi, alla Fitness Club di Mercato San Severino. Da tempo sui podi Regionali ed Interregionali, prima, con una gavetta nelle cinture inferiori (GAV), da quest’anno, in quelle superiori (BMN), in ogni caso, con voglia di vincere, concentrato, con cuore e mente, pronti all’azione, senza farsi intimorire, da ciò che intorno vedeva, accadeva, superando, anche l’ostacolo del suo primo volo in aereo.

L’incontro più bello, emozionante, che appartiene ai cicli e ricicli della storia, di quella di ogni essere vivente, l’incontro, con Natale Scarpitta, ex allievo di rilievo del Di Maio e della sua storica associazione salernitana che, ritorna a calcare i tatami di gara, dopo anni di fermo e dopo un trasferimento di lavoro che lo  ha portato in Toscana, dove oggi risiede, che pur allenandosi con il Team Fragale (Roberto e Federico), non ha dimenticato origini, amici, allenamenti, passione e ritorna sul podio italiano, della Kick Light e della FederKombat, lasciando testimone, alla giovane leva, che nel frattempo sovviene. Quando il “cuore” è al di là delle bandiere.

Nella categoria dei 57 Kg., si è piazzato fra i primi 5, veramente ad un passo dal podio, che anelava, cercando di emulare compagni, specie il veterano master, Pasquale Basso (anche egli, era in forza alla società del Di Maio), che ha agguantato il giorno prima, un Argento nella Kick Light, fermato solo da un infortunio che, purtroppo, lo ha bloccato per la specialità successiva (quella del Light Contact), del giorno dopo (il Sabato), la giornata, dove ha gareggiato Enzo.

Senza cercare giustificazioni, Plaitano, in poche ore, ne ha viste di “tutti i colori” e poteva essere sopraffatto da emozioni che, forse, in qualche modo, hanno scalfito risultato, facendolo, ad esempio, peccare di precisione, ma quello che ha dimostrato, ha superato ogni ostacolo, salvo, la spesa economica sopportata, in verità, non di poco conto. La Federazione, dovrebbe comprenderne aspetti ed aspettative ed invece..

Lo sport, deve essere per tutti e di tutti, diritto di cittadini, evoluzione di una specie, dedica al passivismo attivo, alla pigrizia, sfociante nell’obesità, che mal si accomuna, alla prevenzione sanitaria, che dallo sport deriva e dove i costi, il tempo, le famiglie, non devono pagarne prezzo, ulteriore (LdM).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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