<<La disfida di Barletta fu uno scontro tenutosi il 13 febbraio 1503 nella mattina di Sant’Elia (in territorio di Trani, all’epoca dei fatti sotto giurisdizione veneziana), fra tredici cavalieri italiani (sotto l’egida spagnola) e altrettanti cavalieri francesi. Il confronto finì con la vittoria degli italiani.>> Questo è quanto recita (riportato integralmente) wikipedia.
Nel freddo e gelido antartico e, neanche a farlo apposta, nell’attuale mese di 520 anni fa, dei cavalieri italiani, seppur sotto egida spagnola, sono riportati alla Storia, per la sconfitta magistrale ed importante, che inflissero, alla compagine francese, data dai pronostici (si direbbe oggi) per vincitrice, dell’epocale scontro.
In un contesto diverso, non nazionalistico, ma di puro campanilismo regionale, la Campania, in Terra di Puglia, ha dato connotati sportivi di alto contenuto agonistico, alle confinanti, limitrofe, Regioni partecipanti (Campania -308-, Puglia -274-, appunto, Basilicata -60-, Calabria -85-, Molise -2-) portando a casa, un grandissimo bottino di podi e di successiva qualificazione, per i propri Atleti. I numeri espressi al Paladisfida di Barletta, in questi interregionali, sono chiari e lampanti e danno “peso” alla qualità dei podi raggiunti. Circa 800 partecipanti, 8 aree di gara, circa 100, fra Ufficiali Gara, Presidenti di Giuria, security, staff, a vario titolo. L’unica nota negativa, la partenza gara, purtroppo, con 1h di ritardo, ha inficiato malamente, sui tempi di esecuzione dell’evento, ma questo, è parte degli “incidenti di percorso”. Le temperature, devastanti per tutti.
La FederKombat (già FiAM, FiKB, FiKBMS), di “giovane” storia, ha sempre fatto “salti da gigante” nel suo incedere politico e sportivo, tanto a essere costretta, da quasi subito, a trovare escamotage, per gestire il numero dei partecipanti alle sue attività, in funzione del contenimento lecito ed accettabile, dello svolgimento delle sue competizioni. La Federazione, da qualche tempo, ha adottato il criterio meritocratico di selezione (Regionale, Interregionale, Criterium e Coppa Italia, Campionati Italiani di specialità) agonistica, per merito di qualificazione. Del resto, solo a questo evento, ad esempio, registrava una presenza massiccia di Atleti partecipanti (a quanto sopra riportato), pronti a contendersi i 3 posti previsti sul podio e le qualificazioni di diritto, alla fase successiva, di rincorsa, al Titolo Italiano di specialità, categoria, classe, peso.
La Federkombat (DSA Effettiva del CONI), inoltre, sempre con i suoi “balzi” oculati, frutto di una politica sportiva avveduta, è già in odor di Olimpiadi (2024 con la Muay Thai – 2028 con la KickBoxing), parteciperà alle Olimpiadi Europee 2023 e già partecipa, a tutte le internazionali competizioni riservate agli sport da combattimento, comprese, quelle universitarie (20/23.07.2023 Zagabria -CRO).
Fra tutti questi numeri, titoli, storia, contesto, continua a farsi luce un giovane giffonese (tra l’altro, neo laureato -16.01.2023- a ulteriore dimostrazione che lo sport, anche a livello agonistico, non è impedimento di acculturamento ed emancipazione professionale personale, ma è, anzi, elevatissimo supporto mentale e di accrescimento della persona, nella quotidiana vita, oltre ad essere, prevenzione alla salute e beneficio, allo status celebrale, <<Mens sana in corpore sano>>).
Vincenzo Plaitano, classe ’97, Kg.- 57, nella specialità Light Contact, BMN, Sr, in forza di tesseramento alla SSD Fitness Club di Mercato San Severino, ma allenato, alla ASD Lux Martial, di Giffoni Valle Piana, dal M° Luigi Di Maio per la KickBoxing, proveniente ed in seno, della APD Bu Sen Salerno, si è aggiudicato l’Argento, in questa prestigiosa competizione, agguantando, il successivo step di qualificazione al Criterium, che si terrà a Jesolo, nel mese di Marzo. Enzo, ha già alle spalle un prestigioso palmares che, sulla scorta dell’esperienza acquisita, lo aiuterà nel suo successivo incedere sportivo. Poco gli è mancato all’Oro, solo 1 punto di scarto, lo ha privato, del colore “pesante”, ma questo certo, non lo denigra, anzi, sicuramente lo spingerà a migliorarsi ancora, nel suo breve futuro (LdM).
