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martedì, Novembre 26, 2024

La filosofia di Stranger Things

CULTURA E SPETTACOLOLa filosofia di Stranger Things
Credit: Netflix Fans | Facebook

La filosofia di Stranger Things

Stranger Things è diventato gia un cult, ma non è solo una semplice storia inventata ben riuscita, contiene anche interessanti spunti di riflessione e curiosità su fatti storici realmente accaduti.

Essendo ambientata negli anni 80 del 900, la serie ha dato modo di far scoprire ai più giovani un’epoca sconosciuta.

Usi, costumi, modi di vivere, ma soprattuto: Musica.

Stranger Things ha riportato alla ribalta brani che la nuova generazione ha apprezzato.

Ne sanno qualcosa Kate Bush  e i Metallica che hanno visto ritornare in classifica due loro singoli dopo 37 anni.

Giocano un ruolo chiave nella trama anche i sentimenti, soprattutto quelli adolescenziali, dall’amicizia all’amore, cose che a guardarle con gli occhi dei 30 anni sembrano quasi fiabesche, ma le abbiamo vissute anche noi, e forse è per questo che è piaciuto molto anche ai più grandicelli.

Non mancano anche i riferimenti storici realmente accaduti.

Il tanto amato personaggio di  Eddie Munson infatti è ispirato alla storia vera di Damien Echols che vi consiglio di approfondire a questo link: La vera storia che ha ispirato il personaggio di Eddie Munson di Stranger Things 4 (cosmopolitan.com)

Ma la cosa che più mi ha colpito, è stato il monologo di 001/Vecna fatto a Unidici, che per quanto possa sembrare cinico, se scaviamo a fondo, troviamo invece molte verità.

A me personalmente ha fatto riflettere molto sul fatto che non viviamo il presente perché abbiamo paura, e cosi ci rifugiamo in un eterna attesa che apparentemente ci fa sentire sicuri, ma è solo un illusione.

“ […]Vedi gli umani sono

un tipo unico di parassita.

Si moltiplicano e avvelenano il nostro mondo

rinforzando la loro struttura innaturale.

Dove gli altri vedono ordine

io vedo una camicia di forza.

Un mondo crudele opprimente

fatto di regole inventate.

Secondi minuti ore giorni settimane mesi

anni decenni.

Ogni vita è una copia sbiadita

della vita precedente.

Svegliati mangia lavora dormi

RIPRODUCITI e MUORI!

Ogni persona non fa che aspettare

aspetta che ogni cosa abbia FINE.

E lo fa mentre si esibisce

in una sciocca terribile commedia

giorno dopo giorno.

Io non potevo farlo.

Non potevo chiudere la mia mente

ed unirmi a questa follia.

NON POTEVO FINGERE.

Concludo col dire che i fratelli Duffer gia mi avevano conquistato tempo fa, ma con la quarta stagione hanno “esagerato”.

Sono completamente immerso nell’Universo di Stranger Things.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Francesco Ronca
Francesco Ronca
Mi chiamo Ciccio Ronca, ho superato da poco i 30 all’anagrafe. Mi piace andare avanti, ma non riesco ad abbandonare l’adolescenza. Ci vediamo a scuola!

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