La soddisfazione più grande per un educatore, è quella di veder il sorriso stampato, sui volti dei propri discenti, in coloro, che ti sono stati affidati.
Per un educatore sportivo, vi è l’aggiunta del riscontro agonistico o amatoriale che, nel bene o nel male, serve a soppesare lo status raggiunto e delineare, la futura programmazione.
Nella formazione, oltre a questi elementi, si aggiunge l’eventuale desiderio di proseguire cammino, alimentando la voglia del sapere, della conoscenza che, non dovrebbe mai essere paga. Quando, poi, a seguire percorso, sono dei Tecnici, già abilitati in altre discipline Federali, con un bagaglio di scienza e conoscenza proprio, pronti, comunque, a mettersi in gioco (se viene alimentata la curiosità, magari, come in questo caso, posta, in maniera trasversale, affinchè l’imprimatur, non sia solo di riferimento specifico ma, allargato almeno, ad una infarinatura nelle altre discipline), allora, risultato è raggiunto.
In Campania, sé è concluso il percorso formativo dei primi e secondi livello per l’MGA; circa 35 esaminati che, coronano, un percorso degno di nome, dove, la presenza ed il numero delle presenze, fa la differenza e la racconta lunga, su quanto è stato posto in essere, accettato e ben accolto, da quanti cointeressati.
I numeri danno ragione; i risultati, danno ragione; la qualità espressa, dà ragione; il recupero dei silenti (ancora non terminato), dà ragione; la soddisfazione ottenuta dei discenti, dà ragione; i sorrisi, danno ragione; l’amalgama, dà ragione, al lavoro enorme, silenzioso, d’incastro, la sua programmazione, la ricerca dei contenuti e la qualità, dei medesimi, danno ragione.
Un impegno sempre costante, in meno di un anno, che forse, non tutti appieno, hanno compreso, per quanto gli è stato reso, quanto, avanti, essi, sono andati, in prospettiva e programmazione futura (in confronto, ai propri colleghi); non tutti hanno compreso, abbracciato, progetto di coesione, crescita reciproca e, trasversale, fra le discipline, ma chi non ha compreso, comunque, ha dovuto adeguarsi; il gruppo coeso ha preteso, dai propri colleghi corsisti, di questo anno di corso, senza lasciare scampo.
Maturità o scopo raggiunto, traguardo concluso ma, se ne richiede nuova visione, nuovo percorso, nuove linee guide. Alla fine, questo, il risultato migliore.
La Commissione, formata dal Presidente Regionale, Antonio Bracciante, dal componente nazionale, indicato in Raffale Funaro e dal Fiduciario Regionale, nonché direttore dei Corsi, Luigi Di Maio, ha avuto pregio ed onore, di assistere alla evoluzione, di questi corsisti. Chiamato a supporto, dal Presidente Regionale, Pasquale Stanzione (tra l’altro, Fiduciario Regionale Ju Jitsu). Tutti supportati da Domenico Farina, Luigi Garofalo (assente giustificato, per impegno sociale) e Riccardo Marzi. Ospitati, seppur nel torrido caldo, dalla location i Nicola Capasso, in quel di San Cipriano D’aversa.
L’MGA Campania, ha saputo guardare avanti, ha saputo trovare nuovi spunti, nuovi imput che stanno dando linfa vitale a tutto il movimento italiano, suggerendo “vision”. La stessa nazionale sede, coglie occasione e parte del programma che, sarà proposto, il 10.07.2022 ad Ostia ed avrà, alcune tematiche già percorse, da questa Regione.
Obiettivo futuro: accrescere potenzialità; accrescere preparazione; accrescere conoscenza. In un momento sociale così delicato, che ha subito e subisce, pressione pandemica ed ora, risvolti e ripercussioni di guerra, la richiesta della base aumenta e l’incremento, di percorsi di autostima, salvaguardia personale e del proprio prossimo, gestione emozionale, cresce esponenzialmente ed i Tecnici Campani, lo hanno immediatamente recepito, preoccupandosi, di accogliere e rispondere al meglio, alla crescente necessità (LdM).