Lo CSI Cava dè Tirreni, con egida FiTeT Regionale e CSI Provinciale, sotto, gli auspici del Comune ospitante e della Provincia di Salerno, ricorda i suoi “eroi”, alla presenza del gota Campano.
Nel parterre della Palestra di Pregiato (Cava dè Tirreni), “dedicata” a Mauro e Gino Avella, oltre agli Atleti, Tecnici, UFG, Dirigenti e competizioni, si sono tenuti: i festeggiamenti del 50° Anniversario della ASD CSI Tennistavolo Cava (1970/2020, con certificazione ritardata, causa pandemica); della promozione in Serie ”A”; uno stage tecnico con Andy Petrescu, il Trofeo dedicato, “Mauro e Gino Avella”.
Una due giorni, che ha registrato la presenza di: Sergio Roncelli (Presidente Regionale del CONI Campania; Guglielmo “Nello” Talento (ex Presidente Provinciale CONI Salerno e Componente di Giunta Nazionale del CONI); Paola Berardino (Delegato Provinciale CONI Point Salerno); Bruno Biferari (già, Segretario Generale della FITeT, amico del CSI TT Cava); Rosanna De Felicis in Avella (Mamma, di Mauro e Gino); Pietro Guarino (Presidente Regionale FITeT Campania, oltre che tutto fare, della manifestazione); Raffaele Della Monica (Presidente, del sodalizio cavense); Giovanni Scarlino (Presidente dello CSI Cava e speaker d’occasione); Eliseo Pisapia (l’artefice, dei “primi passi” del ping pong, all’ombra del Cavaiola, all’interno dell’ex carcere mandamentale locale, prima, di destare l’attenzione, di Gerardo Canora, l’allora Presidente dello CSI); Luigi Di Maio (per la FiJLKAM e la FederKombat regionale) e, tanti, tantissimi altri personaggi di spicco che, al solo elencarli tutti, si potrebbe incappare, in errore di segnalazione.
La parte Agonistica trova classificazione in:
Trofeo Gino Avella:
Ismail Akindiya, Oro
Rosu Alexandru, Argento
Della Brenda Pietro, Bronzo
Alessandro Gammone, Bronzo
Trofeo Mauro Avella:
Tarantino Luca (ASD Pappalardo), Oro
De Rosa Andrea (CSI TT Cava), Argento
Abate Giuseppe (ASD Virtus Nocera), Bronzo
Caso Pierpaolo (ASD Virtus Nocera), Bronzo
Non solo, l’internazionalità delle presenze; non solo il valore etico e morale per il ricordo, “in memoria”; non solo le presenze di cariche sportive regionali, rendono, questo avvenimento, questa ricorrenza, importante.. Quello che la rende “cara”, di risonanza, di valenza, è la vicinanza degli amici, la riconoscenza dei cari, il voler dimostrare, con presenza, la propria amicizia, la propria fratellanza ad un sodalizio di eccellenza, che rende merito e lustro, alla cittadina di appartenenza, con i suoi uomini, i suoi Atleti, i suoi Dirigenti, i suoi Tecnici che, non solo, sono il frutto, del risultato dell’oggi ma, sono il frutto, di una attività sportiva “antica” ed illustre che, dovrebbe avere, maggiori attenzioni istituzionali (LdM).