Quanto la contesa, non è leale, ogni mezzo è d’uopo, per coercere vittoria. Se questa sia di vita, seppur moralmente indegna, potrebbe essere compresa.. Quel che, di tutto, lascia intesa, è che tal contesa, sleale e indegna, nello sportivo reame, è resa.
Ancora, carta bollata, per fortuna, almeno con pagamento “tassa” (200,00 €, che, speriamo siano, di tasca propria e non frutto, di prelievo a danno, del comune bene), viene abusata, per eliminar avversario, che, in termini sportivi, è quanto meno, vigliaccheria.
Ancora coinvolta, rinomata Federazione, nelle Arti Marziali ed ancora una volta, interessato direttamente, il Comitato Regionale Campania, di questa, rappresentante. Guarda caso, ancor più bislacco, che a prendere ancora iniziative delittorie (dal punto di vista di contesa elettiva), sia il “saggio” ultranovantenne, che detiene seggio e potere, dagli anni novanta (scusate se è poco).
Premesso, che già in precedenza (Tribunale Sportivo di I° grado-29.04.2021), al pan, ha risposto focaccia (06.05.2021); e, a nuova riprova, di incapacità latente di gestione (politica e manageriale, ma non troppo) e di perpetrar tenzone, rasentando ridicolo ed evitar, legittima espressione elettiva, ci si ripropone poi, al II° grado, producendo appello (Corte Federale-10.05.2021), che risponde in “picche” (17.05.2021), <<.. rigettando reclamo>>. Adesso, che rimane? L’Ordinaria giurisdizione giurisprudenziale? (Sigh!!??)
Si resta perplessi. Augurandoci, per il bene del movimento sportivo in genere e soprattutto, per quello che è rivolto alle Arti Marziali ed a questa Federazione, che presto giunga il 22.05.2021 (giorno previsto per le elezioni regionali) e che finisca, questa diatriba, pur consapevoli, che questa data, non sarà termine di disputa ma, partenza, di altre mille contese e ripicche, di cui, sicuramente, si racconterà ancora, se non altro, per dare dignità a chi, dignità ha perduto da tempo e senza neanche iniziare a gareggiare seriamente. Sicuramente, si prospettano momenti bui, e continuo lavoro, per Giudici Sportivi e per il fegato di tanti, onesti osservatori e praticanti di vero sport, non certo di quello, da tempo millantato, indecorosamente.
Se questi, sono i rappresentanti dello Sport italiano, si vergognino! Se questi, sono l’esempio delle nuove generazioni, si nascondano agli onesti. Se questi, sono i portatori di regole e regolamentazioni, cambino mestiere e d’abito e facciano di pagliacciate, ambito diverso. Se questi, sono i rappresentanti dello sport e della Federazione in questione, siano pubblicamente condannati, come adesso e relegati, a non recar più danno e, gli elettori, quelli seri, non quelli che si aspettano ritorni in regalie varie, raggiungano finalmente, coscienza di se stessi, se ancora, soprattutto, detengono coscienza. Se questi pensano, di ottenere, senza tenzone, facile vittoria e, continuano ad aver seguito e proseliti, che tutti, questi, si diano a nuove catastrofiche occupazioni, lontano dallo sport stesso. Se questi, a questo punto, par logico pensare, in ogni modo, stan cercando di non far mettere naso, nei loro incartamenti, è lecito dedurre che, qualcosa nascondino, siano smascherati, in pubblica piazza ed in cotal contesto, aggiogati al giogo. Se tutte le ispezioni Federali, nell’ultimo tempo succedutesi, hanno senso, ha senso pensare, “che il pesce, odor (puzza) dal capo” ed allora, veramente, qualcosa si nasconde e pubblico, ven reso e, di vilipendio, acceso.
Il Feudo, non ha più cavalieri che lo difendono, ma solo barbari impositori ed “impostori”, a questo punto, stirpe d’invasori, senza sigillo e gloria, ma solo nera banda, a croce uncinata di Hitleriana memoria.